Diretto da Edoardo Smerilli, Figli delle stelle è uno dei cortometraggi in concorso al Prato Film Festival 2023 nella categoria Dramma. Un film quasi utopistico, ma tratto da fatti realmente accaduti e che vanta una delle ultime, se non l’ultima, apparizioni di Ivano Marescotti. Il film è prodotto da Edoardo Smerilli, Combo Coop, Moviechrome e distribuito da Sayonara Film.
La trama di Figlie delle stelle
Due sorelle si trovano a scontrarsi su un tema agghiacciante: capire cosa sarà del corpo della madre appena deceduta. Una vorrebbe cremarla, mentre l’altra vorrebbe ricorrere all’ibernazione. (Fonte: Sayonara Film)
La recensione
Un fatto realmente accaduto e un tema delicato. Questa è la base del cortometraggio diretto da Edoardo Smerilli. Un film che deve molto sicuramente alle interpretazioni delle due sorelle protagoniste e del compianto Ivano Marescotti che, con il suo solito fare e il suo sguardo particolare, regala l’ennesima ottima, credibile e convincente interpretazione.
Ma anche Nico Guerzoni e Rebecca Liberati, interpreti delle due sorelle, non sono da meno. Nell’oscurità e nell’ambiente cupo e chiuso nel quale è ambientata la storia, riescono a emergere e fare della propria recitazione il perno dell’intera storia.

Suspense e claustrofobia
L’ambiente cupo, l’oscurità e la mancanza di vie di fuga mettono alle strette anche lo spettatore, costretto dalle circostanze a osservare e aspettare inerme. Costretto ad aspettare anche perché la prima parte del cortometraggio è impregnata di suspense.
Fino all’arrivo del personaggio di Marescotti possiamo solo intuire quello che sta succedendo. Possiamo fare deduzioni e supposizioni e gli oggetti che vengono inquadrati, con attenzione quasi maniacale, servono proprio da aiuto per contestualizzare la vicenda e le scelte compiute dai personaggi. Ma niente è certo finché quelle tende non vengono spostate e non vediamo cosa c’è di tanto misterioso che aleggia in quella casa. Dall’atmosfera, facilmente percepibile, da chiunque, è facile comprendere che si tratta di qualcosa di delicato, di misterioso e forse di non facilmente e normalmente accettabile, ma è necessario aspettare per capire davvero a fondo e conoscere le motivazioni.
La musica di Figlie delle stelle
A dare un grande aiuto alle ottime interpretazioni dei personaggi c’è indubbiamente la musica. Una musica che diventa quasi una protagonista a tutti gli effetti. Quella stessa musica che si impone nei momenti peggiori, in quelli più spaventosi e in quelli in cui ci sono decisioni, non sempre facili, da prendere.
Una musica che, in qualche modo, riecheggia anche nel titolo stesso del film, con un, voluto o meno, riferimento alla celebre canzone, spesso associata a qualcosa di positivo, estivo, movimentato, colorato e che, quindi, è agli antipodi di quanto mostrato nel cortometraggio di Edoardo Smerilli.
Ma forse alla fine siamo un po’ tutti figli e figlie delle stelle.
Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli