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In Sala

Signs of love: l’underground poetico della strada

Un cantico contemporaneo del sottobosco urbano metropolitano. Con grazia lieve, cattura scampoli di bellezza dentro esistenze difficili, ai margini.

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Signs of love

Arriva in sala grazie a Nori Film in collaborazione con Fice, Signs of love, Premio Corbucci di Alice nella Città 2022 e opera prima di Clarence Fullerm, regista, sceneggiatore, fondatore della sua società di produzione Somewhere Entertainment. Attivo con successo nel campo dei video musicali nel mondo della moda, grazie al pluri-premiato Corto Moltedo, Clarence Fullerm ha varcato la soglia del cinema.

Signs of love

Port Richmond è un sobborgo di Philadelphia dove regna la legge della strada. Frankie (Hopper
Jack Penn) è un ragazzo romantico che vive trasognando in una realtà dove si cerca di sopravvivere facendosi meno male possibile. Fa il pusher. Chiama fratello, suo nipote adolescente, che cerca di proteggere in primis da una madre, sua sorella (Dylan Penn), decisa ad autodistruggersi lentamente. L’incontro improvviso di Frankie con Jane (Zoë Bleu), una bellissima e dolce ragazza sorda di origini borghesi, diviene la dolorosa chiave di volta per cambiare la vita del giovane uomo.

Il mondo metafisico della strada

Signs of love si fa apprezzare soprattutto nell’impronta visiva: a colpi di skeatboard, attraversiamo con la stessa leggerezza e oscillazione le vite dei protagonisti che popolano il sottobosco depresso e multirazziale in cui vivono. L’effetto flou della fotografia e della colonna sonora, delle riprese a carrello, creano una terza dimensione: del cuore, dei desideri, del dolore, delle sconfitte, in cui penetriamo insieme ai protagonisti che attraversano tutta la vicenda. Sia i principali che i minori (tra cui Rosanna Arquette) ce la rivelano, sporadicamente, quasi impercettibilmente: sembrano aggrapparsi unicamente a questa per andare avanti o decidere di sprofondare.

Signs of love

I figli d’arte che si cimentano nel ruolo di attori sono a proprio agio, con una personalità ben definita: i figli di Sean Penn e Robin Wright, la figlia di Rosanna Arquette. Signs of love ipnotizza anche per questo: uno sguardo giovane che trascende, restando ancorato ad una trasformazione esistenziale che si consuma a piccoli passi, con tenacia e resistenza. Il regista Clarence Fullerm si è in parte ispirato a vicende personali, elaborando Frankie anche dalle sue dirette esperienze.

L’andamento dell’inverosimile regge quasi fino alla fine, inciampando in un corto circuito da tragedia troppo frettoloso (rispetto alle conseguenze che genera). Ma Signs of love si tiene compatto e intatto nella sua esperienza di trasfigurazione del reale, che farà bene sia all’occhio che all’anima, troppo lontana in generale da poesia e bellezza in questo tempo digitalizzato, superficiale e materiale.

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Signs of love

  • Anno: 2023
  • Durata: 98
  • Distribuzione: Nori Film in collaborazione con Fice
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Clarence Fuller
  • Data di uscita: 11-May-2023