‘Fast X’ Se Vin Diesel corre a Roma non ce n’è per nessuno

Ora disponibile su Netflix, Fast X è la prima parte del decimo, incredibile e imperdibile, capitolo, della saga cominciata nel 2001.

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La prima apparizione di Dominic Toretto, al secolo Vin Diesel, risale infatti a più di vent’anni fa. Nel frattempo, di acqua sotto i ponti o, meglio, di chilometri percorsi, ne sono stati fatti tantissimi. Passando da una semplice, se così si può dire, rapina ad autoblindati a viaggi nello spazio, senza tralasciare lanci nel vuoto e spaventose deflagrazioni. Toccando, ovviamente, tutto il mondo.

È così che è venuto a crearsi un vero e proprio fenomeno, intorno al quale l’energia e la passione sono sempre papabili, stabilendo nuovi record e alzando, ogni volta, l’asticella un po’ più in su.

Il risultato è ben visibile in questo capitolo, ambientato niente meno che nell’eterna Roma, presa di mira da un folle (eccezionalmente interpretato da Jason Momoa) che ce l’ha con Toretto. Ancora più muscoli, adrenalina e spettacolarità, caratterizzano Fast X.

Un’opera(zione) di grandissimo impatto, dal punto di vista dell’intrattenimento in primis, ma che non manca di trattare anche temi importanti e preziosi.

Fast X | La trama della prima parte del decimo capitolo

Dom e Letty (l’immancabile Michelle Rodriguez) hanno ormai trovato una loro stabilità, a Los Angeles, con il piccolo B (Leo Abelo Perry) e con il resto della banda. Tra una lezione di guida sportiva e una bella tavolata rumorosa, la famiglia rimane sempre al primo posto. Ed è questo il motivo per cui, in occasione di una missione segreta a Roma, Dom e Letty sono costretti a tornare in azione, per salvare i loro amici ed evitare la distruzione della Capitale.

Tienici nel tuo cuore e non perderai mai la strada.

Dietro la trappola che gli viene tesa, c’è una vecchia conoscenza di Dom: Dante Reyes (Momoa) sogna da anni di vendicarsi di Toretto, ritenuto la causa della morte del padre. L’uomo, però, non vuole uccidere il suo acerrimo nemico, ma infliggergli la più terribile delle sofferenze. Basta poco a immaginare chi verrà preso di mira dalla sua inarrestabile ira…

Pronti per salire a bordo?

Louis Leterrier approda, per la prima volta, dietro la macchina da presa di un Fast & Furious. Forte dei suoi precedenti lavori (The Transporter, Scontro tra Titani), rende un gran servigio e onore al franchise. Girato a metà strada tra un video musicale e un action movie di ultima generazione, Fast X si rivela ben oltre le aspettative.

In un mondo in cui non ci sono regole, nessuno è al sicuro.

Come su un rollercoaster, si viene sballottati da una sequenza all’altra, dentro e fuori le automobili lanciate a folle corsa tra i vicoli della Capitale. Se le regole della fisica vengono sfidate, se non addirittura infrante, ricordiamo che si tratta di un prodotto che fa dell’eccesso il suo marchio di fabbrica. E non potrebbe essere altrimenti.

Tanta ironia e temi importanti

Il pubblico, i fan, ormai cercano questo, con la speranza che si mantenga una sorta di linea narrativa da seguire, che ancori alla realtà. In tale discorso, si inseriscono temi quali quello della famiglia, sempre in primissimo piano nella storia della saga. E ancora l’amicizia, le responsabilità nei confronti di coloro a cui si tiene, la vendetta, la sofferenza. Semplici, comuni, eppure in grado di unire pressoché tutta l’umanità, a prescindere da qualsivoglia differenza.

Senza onore non ti crei una famiglia, e senza famiglia non hai niente.

Ad arricchire maggiormente il decimo capitolo ci pensano la buona dose di ironia – a cui danno manforte i personaggi di Tyrese Gibson (Roman) e John Cena (Jakob), assoluto valore aggiunto – e l’ottimo utilizzo della musica, anche a caratterizzare contesti e situazioni, e dove spuntano i nostri Mäneskin.

‘Fast X’ Vin Diesel a Roma per la conferenza stampa

‘Fast x’ il Trailer del film con Vin Diesel

*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.