‘The Sales Girl’ L’eccentrica commedia mongola al FEFF25
Il film di Sengedorj Janchivdorj mette al centro dell'attenzione la gioventù della Mongolia, rappresentando attraverso il cinema il desiderio di affermazione di questo Paese.
Tutta colpa di una buccia di Banana: The Sales Girl
The Sales Girl inizia da una buccia di banana, quando Namuuna scivola su di essa e si rompe una gamba. Ora è costretta a trovare un sostituto temporaneo per il suo lavoro pomeridiano, un mestiere semplice ma che richiede molta discrezione. Chi meglio della timida e solitaria compagna di scuola Saruul (Bayartsetseg Bayangerel) per mantenere il segreto?
L’amica riesce a convincerla abbastanza facilmente e Saruul si trova presto dietro il bancone di un sexy shop. Impiegata per conto dell’eccentrica proprietaria del locale, Katya (Enkhtuul Oidovjamts), una donna di mezza età piena di segreti, che vive sola con il suo gatto in un bellissimo appartamento di Ulan Bator.
Incontro generazionale
The Sales Girl, candidato al Mulberry Award per la miglior sceneggiatura, è una commedia fresca e divertente, nonché unico film proveniente dalla remota Mongolia in concorso quest’anno. La Mongolia torna al festival dodici anni dopo Operation Tatar di Baatar Bat-Ulzii. La sorprendente protagonista, l’emergente Bayartsetseg Bayangerel, incarna alla perfezione la Generazione Z, che, ovunque si trovi nel mondo, condivide un profondo senso d’inadeguatezza sociale e di timore verso il futuro.
Quando Saruul incontra Katya, la proprietaria del sexy shop, la sua esistenza ha una svolta. Entra in contatto con una nuova realtà e la vita, che sembrava scorrerle a fianco senza che se ne accorgesse, inizia a mandarle dei segnali. La conoscenza di Katya è ciò che sblocca in lei questa sensazione; la donna, che reprime dentro di sé i traumi di una vita inusuale e anarchica, rivede nella giovane ragazza una figlia, o forse una versione più giovane di se stessa, e la guida verso l’emancipazione.
Scoprire la Mongolia
The Sales Girl presenta una Mongolia che stupisce lo spettatore occidentale. Ulan Bator è una città moderna, specchio di una Mongolia urbana e borghese, popolata da giovani simili nell’aspetto e nei comportamenti a quelli che si incontrano in una qualunque città europea.
The Sales Girl rientra di diritto tra i film Mongoli da vedere. Come spesso accade, il cinema è il modo più diretto ed efficace per entrare in contatto con la vera cultura di un luogo, un affresco non patinato o edulcorato di un paese così distante ma non così diverso come si potrebbe pensare. A metà tra Cina e Russia, la Mongolia è in pieno sviluppo e sta cercando di affermare la propria identità nel mondo e film come questo e altri del regista Sengedorj Janchivdorj, che da sempre punta la camera sulle nuove generazioni proiettando la sua visione verso il futuro, sono parte integrante del processo.
The Sales Girl è stato presentato in anteprima italiana al Teatro Nuovo Giovanni da Udine in occasione della 25° edizione del Far East Film Festival, dove è candidato al premio per la miglior sceneggiatura. Ad assistere alla proiezione anche l’attrice protagonista Bayartsetseg Bayangerel, che ha meritato un sentito plauso dal pubblico in sala al termine della proiezione; un buon segnale in attesa dell’uscita al cinema.
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