‘Sciame’ Popstar e sangue nella nuova serie Horror di Donald Glover

“She’s so weird, But she got something”

Arriva finalmente in streaming su Prime Video, Sciame (Swarm), la nuova serie ideata da Donald Glover (la mente dietro al successo di Atlanta ) e dalla talentosa autrice Janine Nabers. I due tornano a infiammare il piccolo schermo con un’opera grande e quasi perfetta che mescola Horror, Thriller e… Teen Drama.

Sciame. Trama, cast & personaggi.

Di cosa parla Sciame? La domanda è rimasta senza una reale risposta fino alla sua pubblicazione, suscitando fascino e interesse tra fans e addetti ai lavori. Lo stesso trailer lascia parecchio spazio all’immaginazione. Ed è proprio così che va approcciata la serie, a mente libera e conoscendone meno dettagli possibili.

La protagonista è Dre (Dominique Fishback), una giovane ragazza insicura e silenziosa, apparentemente senza ambizioni e con una vita monotona. Passa le sue giornate su Twitter e ascoltando la Superstar pluripremiata Ni’Jah (Nirine S. Brown), del tutto ispirata a Beyoncé, da cui è totalmente ossessionata. Condivide questa passione con la migliore amica Marissa (Chloe Bailey), sua coinquilina, decisamente più vivace e sicura di sé. Un evento inatteso e sconvolgente farà scattare qualcosa nella mente di Dre, dando il via a un viaggio malato e a tratti onirico nella sua psiche, con gravi conseguenze nel mondo reale.

Nel cast anche Damson Idris, Rory Culkin e la cantante Billie Eilish, all’esordio nella recitazione.

Un antieroe generazionale.

In Sciame, la protagonista Dre, è una ragazza nera che vive nel sud degli Stati Uniti, nel 2017, e non è certo l’archetipo di bellezza che TikTok vuole imporci. Il contesto sociale non può rimanere di contorno e pesa moltissimo nella caratterizzazione del personaggio.

Dre vive in un mondo tutto suo, alienata da Twitter,dove si rifugia per scappare da una vita che non la soddisfa; è talmente assuefatta dalle sue illusioni da anteporle alla realtà, mente assiduamente, tanto da rendere questi sogni reali, per lei e per chi si beve le sue bugie. In Ni’jah non vede solo una cantante, ma una musa, un’ispirazione, una donna nera, bella e potente, l’ape regina a capo del suo “sciame”, come ai fans piace identificarsi su Twitter. Lo sciame è unito e farebbe di tutto per proteggere l’immagine della propria regina.

Gli autori, in un’intervista, hanno rivelato di essersi ispirati a Tony Soprano e Don Draper (Mad Men) nella costruzione del personaggio di Dre. L’ideale è quindi quello di un’eroina folle e spietata, con un’idea di giustizia tutta sua e priva di senso di colpa. A rendere Dre una rappresentazione verosimile, per quanto estrema, degli spettri dei giovani d’oggi ha contribuito anche la ventiquattrenne Malia Obama, figlia dell’ex presidente Statunitense (nel team di produzione) come anche la stessa protagonista.

Quando la società fallisce.

Quella di Dre è la triste storia di tante, tantissime giovani persone che invece di ribellarsi a una società che ha sbagliato tutto, si arrende e ne diventa il frutto malato, il problema da demonizzare ignorando la fonte del disagio.

Con Sciame, Glover e gli altri autori, riescono nell’impresa di comunicare alle Gen Z con il suo linguaggio. L’estetica, i look, le situazioni, i dialoghi e i personaggi sono perfettamente collocati nell’immaginario dei nati nel nuovo millennio e non si  rischia mai di cadere nel ridicolo. Ogni cosa è misurata attentamente, a partire dalla Psiche di Dre, le tante facce di una ragazza cresciuta nell’era del “tutto, ovunque, in qualsiasi momento”. Il personaggio è magistralmente impersonato da Dominique Fishback. Il rapporto viscerale con il proprio smartphone e il mondo virtuale, i falsi idoli e la disconnessione con se stessi: sono tutte situazioni con cui i ragazzi si ritrovano a dover fare i conti.

Sciame mette sotto i riflettori problemi reali e attuali della società come l’insicurezza, il rifiuto del proprio aspetto fisico e le folli ripercussioni che possono avere sulla mente di una ragazza costretta a crescere in una famiglia atipica. La serie scomoda anche il sistema delle adozioni, l’incapacità dei genitori di assolvere ai loro obblighi fino al fenomeno della Stan Culture, ovvero l’assoluto fanatismo nei confronti di una celebrità esercitato tramite Twitter e altri social network. Ed è forse in questa presa di posizione così netta che emerge il proprio limite, di fatto mostrando come tanti ragazzi riescono a trovare una propria comunità di appartenenza nei luoghi più oscuri della rete, rifacendosi a una star del mondo reale, senza spingersi oltre, senza mostrare un’alternativa.

Una serie proiettata verso il futuro.

Fa notizia certamente l’esordio nel mondo della recitazione di Billie Eilish, una delle più influenti personalità del momento, cantante tanto talentuosa quanto giovane. A ventun anni ha già vinto, tra gli altri, 7 Grammy Awards, un Golden Globe e un Oscar con il fratello Finneas, per il Brano dell’ultimo film di 007, ‘No Time to Die’.

Inoltre Glover, ormai sinonimo di garanzia e qualità, inaugura con Sciame la sua partnership milionaria con Amazon. Nella serie, è fondamentale anche la sua competenza a livello musicale, sviluppatasi anche grazie alla sua carriera parallela di rapper. Conosciuto con l’alias di Childish Gambino, l’arista è noto in ambito musicale soprattutto per ‘This is America’, brano che ironizza e denuncia le disparità razziali ancora molto presenti negli Stati Uniti (tema centrale anche in tutte le sue opere televisive).

Glover ha infine realizzato, insieme alla cantante KIRBY, e alla popstar fittizia Ni’jah, un meraviglioso EP, colonna sonora della serie.