Tutta la bellezza e il dolore arriva finalmente al cinema.
Evento speciale al cinema per Tutta la bellezza e il dolore
Ha finalmente un titolo italiano e una data d’uscita il film vincitore del Leone d’Oro 2022. Tutta la bellezza e il dolore, documentario della regista premio Oscar Laura Poitras, arriverà al cinema per tre giorni, il 12, 13 e 14 febbraio, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection. Nella rosa di tutti i premi per il cinema più importanti, Tutta la bellezza e il dolore è uno dei più probabili pretendenti ai futuri Academy Awards.
La recensione da Venezia
Di cosa parla il film
Tutta la bellezza e il dolore è la storia intima ed emozionante di Nan Goldin, una delle più influenti fotografe contemporanee e attivista di fama internazionale, a partire dalla sua battaglia contro la potente famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli Stati Uniti oltre 100.000 morti per overdose da farmaco.
Laura Poitras (Premio Oscar per Citzenfour) racconta dunque l’epopea umana e artistica di Nan Goldin, grazie all’utilizzo di fotografie, dialoghi intimi e filmati finora inediti. Alterna privato e pubblico con le immagini che raccontano le azioni del gruppo P.A.I.N., fondato da Goldin per togliere lo stigma sulla dipendenza e denunciare la Sackler, la famiglia che da una parte era benefattrice dei principali musei del mondo e dall’altra è stata responsabile della produzione di farmaci che creano dipendenza, fino all’overdose.
Una scandalosa pagina della storia americana che ha fatto epoca che si intreccia con le vicende biografiche di questa artista unica che si è fatta strada nella vita con le unghie e con i denti, fino ad affermarsi come una delle più influenti fotografe contemporanee. Un percorso di vita tumultuoso e appassionante che ha donato a Nan Goldin uno sguardo unico sulla realtà e la capacità di intravedere e sublimare con la sua arte tutta la bellezza del mondo, tutto il suo dolore.
Le parole della regista su Tutta la bellezza e il dolore al cinema
Ho iniziato a lavorare a questo film con Nan nel 2019 due anni dopo che aveva deciso di sfruttare la sua influenza come artista per denunciare la responsabilità penale della ricchissima famiglia Sackler nell’alimentare la crisi da overdose.
Queste le parole della Poitras sul film.
«All’inizio sono stata attratta dalla storia terrificante di una famiglia miliardaria che ha consapevolmente creato un’epidemia e ha successivamente versato denaro ai musei, ottenendo in cambio detrazioni fiscali e la possibilità di dare il proprio nome a qualche galleria. Ma mentre parlavamo, ho capito che questa era solo una parte della storia che volevo raccontare».