‘Matilda the Musical’ – La magia di Roald Dahl su Netflix

Il romanzo per ragazzi Matilda di Roald Dahl ha fatto crescere una generazione di piccoli lettori e sognatori, che desideravano poter dare una lezione agli adulti prepotenti. Dopo aver amato la trasposizione cinematografica del 1996 di Danny  DeVito con la piccola Mara Wilson, oggi Netflix propone Matilda the Musical.

Tratto dall’omonimo musical inglese scritto da Tim Minchin e Dennis Kelly, il film è una riproposizione sfarzosa del romanzo, con la giovane e talentuosa Alisha Weir nel ruolo di Matilda e la sempre straordinaria Emma Thompson, qui irriconoscibile nel ruolo dell’antagonista.

Nel cast anche Lashana Lynch, Stephen Graham e Andrea Riseborough.

La trama e il trailer di Matilda the Musical 

La storia è nota: Matilda Wormwood è una bambina dall’intelligenza vivace e dalla fantasia galoppante. Nonostante sia eccezionalmente precoce, Matilda viene disprezzata dai genitori, personaggi bizzarri al limite dell’assurdo, concentrati esclusivamente sul denaro e l’apparenza.

Le cose cambiano quando Matilda approda finalmente a scuola, un tetro istituto gestito, anzi governato, dalla terrificante preside Trinciabue (Thompson).

Le angherie della feroce preside e l’amicizia con la dolcissima signorina Honey (Lynch) condurranno Matilda alla scoperta di poteri che non credeva di avere.

La magia di Roald Dahl

Con il romanzo Matilda, Roald Dahl, autore anche di altri libri di successo come La fabbrica di cioccolato, ha cresciuto (o ha provato a farlo) generazioni di piccoli ribelli, insegnando loro la fantasia, la passione e la giustizia della disobbedienza;

Anche se sei piccolo, puoi fare molto

così canta la piccola protagonista, riassumendo perfettamente l’essenza del libro.

Essenza che, tuttavia, assume qua le forme di uno spettacolo pirotecnico. La regia di Warchum è fastosa e rende giustizia alle numerose sequenze di ballo e canto, mentre la componente musicale, a esclusione di alcuni brani, perde di forza senza un palcoscenico, rendendo alcune tracce meno memorabili di quanto meritino.

Il languore del palcoscenico è un “problema” relativamente presente in tutto il film, a partire dalla recitazione che, seppur ottima, appare di tanto in tanto eccessiva e quasi scollegata dalla scena. Matilda è, a differenza di altri suoi fratelli, un musical adattato per il medium cinematografico ma che non riesce completamente a immergersi in esso. Risultano molto interessanti invece gli eccessi legati alla sceneggiatura: il paragone tra la scuola di Matilda e un campo d’addestramento per piccoli soldati è esageratamente provocatorio e accattivante.

Chi è Matilda oggi

Chi ha amato il romanzo originale e la versione filmica del ’96 potrebbe risentire un po’ la nuova trasposizione della piccola, geniale protagonista: se nelle opere precedenti il fulcro era la mente precoce ed esuberante di una bambina che trova in sé stessa il potere per combattere la tirannia degli adulti, in Matilda the Musical il focus è sull’uso della propria intelligenza per guidare gli altri e spronarli a condividere insieme la lotta verso la giustizia. Sicuramente un tema attuale e pregnante, forse secondario nel romanzo, ma imprescindibile oggi.

Il film tenta comunque di mantenere alcune “vecchie” caratteristiche del personaggio, che risultano però abbozzate e poco convincenti. Sarebbe stato forse più vincente osare una versione del personaggio completamente nuova, correndo però il rischio di recidere una componente fondamentale della storia che tutti abbiamo amato.

Quale che fosse la strada più giusta, Matilda the Musical è fresco, pittoresco e brillante, una visione consigliata per tutta la famiglia e per tentare di crescere una nuova generazione di piccoli lettori e sognatori.

Disponibile su Netflix.