Il 19 dicembre al Teatro Sala Umberto di Roma, i Fabrique du Cinéma Awards 2022, quest’anno con una giuria composta da grandi nomi italiani e internazionali provenienti dal mondo del cinema e della televisione.
Al via l’ottava edizione dei Fabrique du Cinéma Awards – Fabrique Du Cinéma (fabriqueducinema.it)
I Fabrique du Cinéma Awards, giunti quest’anno all’ottava edizione, nascono nel 2014 con lo stesso intento della rivista (che proprio quest’anno compie dieci anni) che li promuove: valorizzare la creatività l’esplorazione di nuovi contenuti e di linguaggi dei filmmaker di tutto il mondo, con particolare attenzione alle opere prime e ai giovani autori.
Quest’anno la giuria, presieduta dal regista americano Michael Hoffman, è ancora più prestigiosa e con un parterre di grandi nomi. Stefano Sardo, Valerio Mieli, Giovanni Minoli, Carlotta Natoli, Remo Girone, Franco Bixio, Beatrice Kruger.
Nel corso degli anni i Fabrique du Cinéma Awards sono straordinariamente cresciuti in termini di riconoscimenti e iscrizioni, e rappresentano un punto di incontro irrinunciabile tra i cineasti di ultima generazione. Tra i premiati delle passate edizioni che hanno intrapreso una carriera di grande successo ricordiamo: Alessandro Borghi, i fratelli D’Innocenzo,
Zerocalcare, Giancarlo Commare, Pietro Castellitto, Matilda De Angelis, Miriam Leone e tanti altri. Tante le categorie in gara tra cui: lungometraggi e cortometraggi italiani e internazionali; serie TV italiane; documentari, sceneggiatura di cortometraggio e concept di serie TV internazionale.
Durante la serata degli Awards, che avrà come accompagnamento le musiche dal vivo di Franco Micalizzi, compositore di colonne sonore entrate nella storia del cinema italiano, la splendida e giovane attrice Beatrice Grannò si esibirà nelle vesti di cantante rock. I nomi più celebri dello spettacolo saliranno sul palco per rendere omaggio a un'arteche, dal grande e dal piccolo schermo, non smette mai di stupire e affascinare.
L’Iniziativa è realizzata con il contributo e il patrocinio della Direzione generale Cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura. Media Partner di questa importante edizione è Rai Movie.
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Fabrique du Cinéma Awards 10 ANNI INSIEME A FABRIQUE DU CINÉMA
Esattamente dieci anni fa usciva Il primo numero di Fabrique du Cinéma! In questi anni la rivista ha visto nascere e crescere tantissimi e talentuosi registi, attori, sceneggiatori attraverso interviste e approfondimenti e che sono stati sempre presenti agli oltre 50 eventi organizzati dalla rivista a Roma e a Venezia. A tutti loro, alla loro passione e impegno, è dedicato il numero del decennale. Sulla copertina di Fabrique n. 38 risplende Beatrice Grannò, tra i protagonisti della serie internazionale HBO White Lotus 2.
LE CATEGORIE IN CONCORSO
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE/BEST INTERNATIONAL FEATURE FILM
Everything I Ever Wanted To Tell My Daughter About Men, registe varie (Regno Unito)
Our Father, The Devil Ellie Foumbi (Stati Uniti)
The Pool of the Nobodies, José Luis Solís Olivares (Messico)
The Salt in Our Waters, Rezwan Shahriar Sumit (Bangladesh)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ITALIANO/BEST ITALIAN SHORT FILM
Diorama, Camilla Carè
È solo il vento, Enrico Iannaccone
Scratch, Ginevra Migliarini
Un’ora sola, Serena Corvaglia
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO INTERNAZIONALE/BEST INTERNATIONAL SHORT FILM
House call, Sam Reiss (Stati Uniti)
Maundy, Adriana Marchand (Canada)
Memoir of a Veering Storm, Sofia Georgovassili (Grecia)
Spring Roll Dream, Mai Vu (Regno Unito)
MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE/BEST INTERNATIONAL DOCUMENTARY
I am Chance, Marc-Henri Wajnberg (Belgio)
John-The Last Cowboy, Frode Fimland (Norvegia)
MenoMaciste, Michele Granata (Italia)
Red Sky at Night, Emanuele Mengotti (Italia)
MIGLIOR SCENEGGIATURA DI CORTOMETRAGGIO/BEST SHORT FILM SCREENPLAY
Let the Worms Eat Our Bodies, Dirk Hoyer (Estonia)
The Shell, Hakan Ünal (Turchia)
The Waltz, Alycya Magaña (Stati Uniti)
Ziki, Roberta Palmieri e Olga Sargenti (Italia)
MIGLIOR CONCEPT DI SERIE TV/BEST TV SERIES CONCEPT
Cosmic Girl, Daniela De Francesco e Adama Grevòz
Kill Garibaldi, Gianmarco Santoro e Eduardo De Mennato
Less, Andrea Martines
Sapone, Nicholas Di Valerio
MIGLIOR OPERA PRIMA ITALIANA/BEST ITALIAN DEBUT FEATURE FILM
Amanda, Carolina Cavalli
Bassifondi, Trash Secco
Le voci sole, Andrea Brusa e Marco Scotuzzi
Margini, Niccolò Falsetti
MIGLIOR OPERA INNOVATIVA ITALIANA/BEST ITALIAN INNOVATIVE FEATURE FILM
Amore Postatomico, Vincenzo Caiazzo
Amusia, Marescotti Ruspoli
Dampyr, Riccardo Chemello
Princess, Roberto De Paolis
MIGLIOR SERIE TV ITALIANA/BEST ITALIAN TV SERIES
Bang Bang Baby, Amazon Prime Video
Bangla – La serie, RaiPlay
Corpo libero, Paramount +
Wanna, Netflix
MIGLIOR ATTORE/BEST ITALIAN ACTOR
Andrea Carpenzano (Calcinculo)
Giacomo Ferrara (Ghiaccio)
Francesco Gheghi (Il filo invisibile)
Saul Nanni (Brado)
MIGLIOR ATTRICE/BEST ITALIAN ACTRESS
Casadilego (My Soul Summer)
Carlotta Gamba (Amusia)
Benedetta Porcaroli (Amanda)
Carolina Sala (Vetro)
MIGLIOR COLONNA SONORA ITALIANA/BEST ITALIAN SOUNDTRACK
Amanda Niccolò Contessa
Ghiaccio Fabrizio Moro
Il filo invisibile Pivio e Aldo De Scalzi
Margini Alessandro Pieravanti e Giancane