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Festival di Roma

‘Boris 4’ La conferenza stampa della nuova stagione

Cast, autori e produttori presentano Boris 4

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Boris 4 conferenza

Boris 4 : la conferenza stampa

In occasione dell’ uscita su Disney+ il 26 Ottobre della nuova stagione si è tenuta al Festival di Roma la presentazione dei primi due episodi e a seguire la conferenza stampa.
Cast, sceneggiatori e produttore, hanno risposto alle domande del pubblico e della stampa.

«Fare una nuova stagione di Boris senza Mattia ci sembrava una follia. È parte di noi e della serie. Ma quando Lorenzo ce lo ha proposto ci abbiamo pensato. E abbiamo ripercorso il cazzeggio fatto con lui su un’eventuale nuova stagione. E gli appunti ci hanno fatto ridere e commosso. Noi l’abbiamo fatta e speriamo con tutto il cuore che a lui piaccia» -Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo

Boris 4 conferenza

L’incontro inizia con Lorenzo Mieli che racconta di come la serie a distanza di anni sia tornata ad essere un fenomeno. L’arrivo delle prime tre stagioni e del film sulle piattaforme ha fatto sì che la nuova stagione venisse richiesta da tanti.
Il produttore spiega che inizialmente, nonostante la fama, non era nel cantiere la quarta stagione. Ma dopo una serie di circostanze ha fatto pensare a tutti che fosse giunto il momento. E tra queste c’è la scomparsa di Mattia Torre.

«Cambiare tutto per non cambiare niente»

I personaggi, racconta Giacomo Ciarrapico, sceneggiatore, ora sono diversi in quanto legati alla realtà. I rapporti inevitabilmente cambiati con un lavoro di reinvenzione. Il tentativo, spiega Ciarrapico, è stato quello di cercare di cambiare tutto per non cambiare niente. Ad esempio Alessandro ha un ruolo diverso ma rimane comunque uno schiavo.
Ciarrapico e Vendruscolo spiegano che dopo aver lavorato per tre stagioni insieme a Mattia Torre, hanno scritto questi nuovi episodi pensando sempre per tre in quanto, oltre che un collega, Torre era per loro un amico fraterno. Nei momenti di scrittura avvertivano la presenza di Torre che li ha aiutati nei momenti più complicati. Per loro “venditori di risate” è questo quello che conta.

Boris 4 conferenza

Disney+ come ha reagito all’autoironia di Boris?

A rispondere è Lorenzo Mieli che spiega che i rapporti con Disney sono stati ottimi. Il problema era alla base, la sfida era riuscite a essere graffianti e fare satira rimanendo dentro il luogo di cui parli. Disney ha creduto nella bontà della satira.
Pannofino conferma le parole di Mieli.: «L’intelligenza della piattaforma Disney sta in questo, farsi prendere in giro a casa sua. Se Boris non graffia non è Boris. Noi siamo contenti, sul set eravamo felici. Lo abbiamo fatto anche per chi non c’è più».

Cosa aspettarci da Boris 4? 

Ferretti afferma che Stannis e Corinna sono stati imposti perchè entrambi produttori e, come sappaimo, levare a  Stannis il protagonista non è facile. Per Corinna è un modo di fare un ruolo. Ed è un’ossessione di Stannis che vuole essere Gesù.
Pietro Sermonti aggiunge che nel corso delle puntate scopriremo che Stannis crede che Gesù sia morto a 50 anni come affermano alcuni storici iraniani. Fare Gesù a 50 anni non succede spesso!

“Vi stupirà la fotografia!” – Ninni Bruschetta

E il cast prima di salutare ricorda Mattia Torre, Roberta Fiorentini e la sua “nota” e Arnaldo Ninchi.
Fieri di rappresentare dei boomer che arrancano davanti alla tecnologia!

Guarda il trailer di Boris 4! 

 

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