Presentate in anteprima, al 52esimo Giffoni Film Festival, le clip di Prisma, la nuova serie targata Prime Video. Creatori del nuovo attesissimo progetto sono Ludovico Bessegato e Alice Urciuolo, nomi noti per aver dato vita a uno dei maggiori successi Netflix di sempre, SKAM Italia.
I due autori sono stati ospiti della kermesse campana, in compagnia dei protagonisti Lorenzo Zurzolo, Mattia Carrano, Caterina Forza e Chiara Bordi. La sala Truffaut è esplosa al loro arrivo e l’atmosfera si è fatta ancora più calda.
Con un’accoglienza simile, è evidente quanto alte siano le aspettative nei confronti della serie, in programmazione su Prime Video dal 21 settembre 2022.
Prisma | La nuova serie targata Prime Video racconta lo spettro delle emozioni
Per quanto riguarda la scelta del titolo, «Il prisma è una forma ottica che, applicata a un certo tipo di vetro, permette di percepire, attraverso la luce bianca, un infinito spettro di colori – spiega Bessegato -. Vorrebbe essere la metafora di come, dentro ognuno di noi, tutto quello che sembra bianco, in realtà, se guardi bene, dall’angolo giusto, nasconde un’infinità di significati.
Io e Alice abbiamo passato due anni a parlare con le persone, prima di creare questo mondo. Leonardo ci ha aiutato per il mondo trap, da Chiara ci siamo fatti raccontare la sua esperienza come portatrice di disabilità».
«Fondamentale è stato l’incontro con Giovanna Cristina Vivinetto, un’artista transgender che ha portato il suo vissuto e la sua storia – prosegue la Urciuolo – La scintilla iniziale è stata lei, siamo rimasti incuriositi dai temi, non ancora trattati dalla serialità e dal cinema italiani. Da lì abbiamo creato il resto e i personaggi, a partire da Marco e Andrea (i gemelli protagonisti, entrambi interpretati da Mattia Carrano)».
Tutti compiono una transizione.
I personaggi di Prisma raccontati a Giffoni dai rispettivi protagonisti
Passando a parlare dei rispettivi personaggi, ciascuno degli attori ha anticipato qualcosa sul suo, andando ad arricchire quanto visto nelle varie clip. «Andrea sta capendo la sua identità, in una piccola cittadina come Latina. Marco invece è molto timido, chiuso in se stesso» – inizia Carrano, che presta il volto ai due gemelli.
«Nina ha quindici anni, ha una doppia faccia, sembra una che ha tutto sotto controllo, vuole apparire meglio degli altri, ma nasconde una sensibilità infinita– racconta la Forza – per questo mi ha particolarmente emozionata e le sono estremamente legata».
«Carola è una ragazza schietta, leggera, energica – dice la Bordi – Ha un rapporto di Odi et Amo con Nina. In parte mi ci vedo e in parte la invidio».
L’ultima parola spetta a Zurzolo, che veste i panni di Daniele: «Vive nelle casi popolari di Latina e ha una sorta di scudo fatto di aggressività e durezza, ma è molto sensibile. Ed è alla ricerca della sua identità».
*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.