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‘McCartney 3,2,1’ La docuserie che svela i ricordi di Paul

Paul McCartney racconta idee, aneddoti e sogni di un musicista che non ha intenzione di smettere

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Disponibile su Disney+ la docuserie McCartney 3,2,1 . É composta da sei episodi in cui  Paul McCartney si apre al produttore Rick Rubin in un racconto intimo sui Beatles.

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Nell’anno di The Beatles Get Back, in cui il fan Peter Jackson ha restaurato e montato più di cinquanta ore di riprese del quartetto di Liverpool, Disney+ regala ai suoi fan questa intima ed emozionante docuserie.
Diretta dal vincitore dell’Emmy Award, Zachary Heinzerling, è  prodotta da McCartney con Rick Rubin, con le case Endeavor Content, MPL . in cui  Paul McCartney, si racconta al produttore Rick Rubin.

McCartney

McCartney 3,2,1 : sguardo intimo ed emozionante 

Paul McCartney è negli studi assieme al produttore inglese Rick Rubin (produttore, tra i tanti, dei Red Hot Chili Peppers, Slayer e Johnny Cash) e, indifferente alla telecamera, ascoltando con lui le sue canzoni, si lascia andare a spiegazioni, commenti e ricordi.
Senza alcun indugio, Paul parla della sua musica. Una melodie riempie la stanza, Rubin chiede a Paul l’idea di quel pezzo e Paul mostra al pianoforte, o al mixer, la nascita della composizione, il significato della parole e della canzone. Idee, ricordi e sogni sono al centro del racconto di Paul. Lasciandosi andare all’entusiasmo di Rick Rubin, una persona che non solo dimostra di saperne molto sulla musica, ma, soprattutto, di saper capire gli artisti che ha davanti, McCartnery inizia un dialogo, intimo ed emozionante.

Il bianco e nero della serie risulta ottimo nel ripercorrere 80 anni di vita di un artista che non ha mai smesso di studiare ed evolversi. Quasi non consapevole di essere uno dei più grandi polistrumentisti viventi, Paul, con la passione di un bambino, parla della musica e nello spiegare dinamica, armonia, provoca commozione in chi lo apprezza da sempre.

“Sono diventato un fan dei Beatles” – Paul McCartney

Nei ricordi, inevitabilmente, ampio spazio viene dato ai Beatles.

Rubin domanda come siano nati brani come Michelle o Come Togheter e Paul, gioioso, racconta preziosi aneddoti dietro testi e musiche ancora oggi indimenticabili. Dipingendo i suoi compagni di vita come grandi lavoratori e appassionati musicisti, McCartney afferma, con orgoglio, di essere diventato un fan dei Beatles dopo la loro rottura. Allora, infatti, erano semplicemente quattro ragazzi di Liverpool che volevano fare delle cover e che presto capirono di avere altro da raccontare.
Mentre l’arrivo di Ringo avvenne dopo il saluto del primo batterista, per un breve periodo sostituito dallo stesso Paul, gli incontri con John e George avvennero molto tempo prima.

Il trailer

McCartney 3,2,1 : Paul, John e George

Se i sentimenti di John nei suoi confronti non erano molto chiari in quanto Lennon era una persona molto timida e chiusa (“John non mi ha mai detto quello che pensava di me, ma ha detto in un’intervista (forse) cosa pensava“), quello con George è stato uno dei rapporti più importanti della sua vita.
Conosciuto sull’autobus mentre andavano a scuola, George è stato il migliore amico di cui ogni persona avrebbe bisogno, un uomo sincero, sereno e un musicista capace di comporre anche in mezzo alla strada. Commosso al ricordo dell’amico, Paul ricorda sorridendo che Harrison compose Michelle perché, durante i primi anni del gruppo, sia John che Paul avevano una fidanzata francese, e così decise che anche lui ne avrebbe avuta una! E al ricordo di George, si unisce quello della sua infanzia, in cui il folgorante ascolto di James Jemerson gli fece scegliere il basso come strumento.
Come Togheter, Yesterday, Here there and everywhere… ogni canzone citata da Rick viene recuperata da Paul che la risuona al pianoforte o solo a voce, analizzando a mente lo spartito e riportando in vita i momenti, storici, in cui in studio con John e gli altri, quei brani prendevano vita.

La rottura è stata difficile, spiega Paul, ma la presenza di Linda, sua prima moglie, ha fatto sì che non smettesse di fare musica.

 

McCartney 3,2,1 : Yesterday

Ascoltando in sottofondo Helter Skelter, Paul ricorda il rapporto con John. Un’artista geniale, con cui ha condiviso l’etica del lavoro, l’amore per la musica. John, di cui Paul fornisce il ritratto di una persona molto timida, apprezzava Paul e provava per lui un grande affetto condiviso in giornate intere nello studio di registrazione. E mentre Ringo portava una ventata di novità alla band con il suo suono, Paul era capace di comporre canzoni che avrebbero fatto la storia della musica solo sognandole.
Celebre l’aneddoto su Yesterday. Paul infatti racconta che un giorno si svegliò con una melodia sconosciuta in testa; quando lo confidò a John, John gli disse di scriverla subito. Il resto, è storia…

La docuserie è quindi un piccolo, sentito, diario di un’artista, di un uomo che ha fatto della passione il suo lavoro. Un ritratto commovente e affascinante che mostra i ricordi di una vita, ma anche i sogni da realizzare nel prossimo futuro che, per Paul, ancora deve arrivare!

 

McCartney 3,2,1

  • Anno: 2021
  • Durata: sei episodi
  • Distribuzione: Disney+
  • Genere: Docuserie
  • Nazionalita: Gran Bretagna
  • Regia: , Zachary Heinzerling
  • Data di uscita: 25-August-2021