fbpx
Connect with us

Videodrhome

In blu-ray la Romero Film Collection

La Romero Film Collection racchiude in blu-ray quattro titoli del Maestro dell'horror.

Pubblicato

il

Disponibile in sole mille copie blu-ray, si chiama Romero Film Collection e rappresenta, senza alcun dubbio, uno dei colpi più grossi effettuati da Midnight Classics. La collana home video di Koch Media riservata in particolar modo ai cult e classici del genere horror e ai suoi maestri. Un cofanetto in alta definizione che, come si intuisce, è dedicato a colui che ci ha regalato i migliori film di zombi della storia del cinema. George A. Romero, per l’appunto, di cui in questo caso vengono recuperati dal dimenticatoio quattro titoli incisi su altrettanti dischi.

Attenzione, però, non stiamo parlando dei soliti celebratissimi capolavori a base di ritornanti ghiotti di carne umana che ci hanno insegnato ad amarlo.

Bensì di un quartetto di pellicole per lo più scomparse o che hanno goduto di poca circolazione. Per la precisione, There’s always vanilla, La stagione della strega, La città verrà distrutta all’alba e The Amusement Park. I primi tre oltretutto corredati di commento audio di Travis Crawford. Mentre la confezione include anche un interessante booklet e quattro card da collezione raffiguranti le locandine originali.

 

There’s always vanilla (1971)

Mai distribuito in Italia, da molti è stato confuso, negli anni, con il successivo La stagione della strega. In realtà, invece, ci troviamo dinanzi alla seconda opera del grande George, tramite cui tentò di distaccarsi dall’horror dopo l’esordio del 1968 La notte dei morti viventi. Infatti, è di una commedia romantica che si tratta, nata come promo screen test di trenta minuti per l’attore Ray Layne.

Screen test poi ampliato a lungometraggio in cui lo stesso Layne veste i panni di un ex giovane soldato che campa alla giornata.

Rifiutando la vita da integrato che gli prospetta il padre, proprietario di un’azienda. Giovane destinato a vivere momenti intensi e felici con una modella e attrice dal volto di Judith Ridley, che rimane incinta. Portando inevitabilmente verso risvolti drammatici la vicenda raccontata, in questo caso disponibile in versione originale sottotitolata in italiano. Accompagnato nella sezione extra da trailer, ventotto minuti di making of, sedici di intervista al regista, location gallery commentata da Lawrence Devincentz e memorabilia gallery.

 

La stagione della strega (1972)

Proposto sia nella versione cinematografica di quasi un’ora e mezza che in quella estesa, più lunga di quindici minuti, è il terzo Romero movie. Nonostante il titolo, un dramma di taglio femminista che sfrutta soltanto in minima parte elementi horror. Un dramma nel cui cast troviamo anche il Layne della fatica precedente, ma del quale è protagonista Jan White. Nel ruolo di una madre di famiglia che, soffocata dalla vita domestica (con tanto di marito manesco), si dedica alla scoperta di pratiche esoteriche. Grazie al circolo di amiche in cui entra in contatto, appunto, con una donna che sostiene di essere una strega.

Lo scopo del ricorso a tali pratiche? Allargare i propri orizzonti e cercare di evadere da un’esistenza non soddisfacente.

Al servizio di un insieme che, dunque, è associabile a La notte dei morti viventi dalla scelta di affrontare una realtà sociale filtrandola attraverso il genere. Con non pochi contenuti speciali dispensati dal disco, a cominciare da due trailer e da tre diversi titoli di testa alternativi. Cui si affiancano diciassette minuti di intervista alla White, cinquantatré di incontro tra Romero e il cineasta Guillermo del Toro, location gallery commentata da Devincentz. E, non ultima, una memorabilia gallery.

 

La città verrà distrutta all’alba (1973)

L’ideale ponte tra La notte dei morti viventi e l’ottimo sequel Zombi, del 1978. Ponte riguardante conseguenze della dispersione di materiale batteriologico sperimentale su una cittadina della Pennsylvania, in seguito ad un incidente aereo. Conseguenze consistenti in una forma di pazzia che si manifesta in scatti di violenza dopo la diffusione di un virus studiato per essere un’arma letale. Man mano che, tra dialoghi e azione da western metropolitano, emergono importanti riflessioni socio-politiche.

Con tematiche quali la guerriglia urbana e la prepotenza delle forze dell’ordine poi approfondite, appunto, proprio nel secondo citato tassello della saga zombesca.

Anticipando oltretutto l’omonimo remake diretto nel 2010 da Breck Eisner e, ancora prima, Incubo sulla città contaminata di Umberto Lenzi, d’inizio anni Ottanta. Un esempio fondamentale di horror politico romeriano qui accompagnato da non pochi contenuti speciali. Tra tour nelle location del film, gallerie fotografiche, spot tv, trailer, titoli di testa alternativi e un paio di conversazioni con l’attrice Lynn Lowry. Senza contare un dietro le quinte e un’intervista al producer Lee Hessel.

 

The Amusement Park (1975)

Restaurata, in versione originale sottotitolata in italiano, l’autentica ciliegina sulla torta di questa impeccabile Romero Film Collection. Un’opera di cui in tanti hanno parlato negli anni, ma che in pochissimi hanno avuto modo di visionare. Grazie in particolar modo ai suoi passaggi sugli schermi di diversi festival. Un lavoro su commissione che il regista cominciò a mettere in piedi prima de La città verrà distrutta all’alba, ma concretizzatosi effettivamente soltanto dopo.

Cinquantatré minuti di speciale televisivo – girato in sedici millimetri con meno di trentacinquemila dollari a disposizione – atto ad offrire uno sguardo surreale nei confronti dell’anzianità.

Nell’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di coloro che vengono spesso giudicati improduttivi e, di conseguenza, abbandonati a se stessi. Il tutto, complice l’ambientazione in un luna park, affrontato trascinando le immagini in un contesto da incubo, a suo modo allucinatorio. Non privo di situazioni decisamente assurde come quella della coppia multata in un autoscontro. Fino a manifestare un forte retrogusto da film dell’orrore e mantenendo tutt’altro che celato il pessimismo tipico dell’autore de Il giorno degli zombi. Con trailer e domande e risposta via Zoom tra Suzanne Romero e altri collaboratori del Maestro nel comparto extra.

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers