A Casa Tutti Bene – La Serie è una serie di otto episodi disponibili in streaming su Sky e Now Tv dal 20 dicembre 2021, diretta da Gabriele Muccino e tratta dall’omonimo film dello stesso regista.
La trama
Riprendendo trame e personaggi di A Casa Tutti Bene – il film, le famiglie Ristuccia e Mariani si incontrano ai settant’anni del capofamiglia Pietro, in una cena organizzata nel ristorante di proprietà della prima famiglia. La festa è organizzata dalla moglie Alba e dalla figlia Sara, inconsapevole che il marito è assente perchè la tradisce con un’altra.
Anche i fratelli Carlo e Alberto Ristuccia hanno i loro problemi irrisolti, con in comune problemi economici che il padre Pietro non intende più coprire a sue spese. Presenti anche i Mariani, guidati da Maria, sorella di PIetro e madre di Sandro e Riccardo: il primo con un grave problema di memoria, il secondo problematico e con il vizio del gioco, sposato con Luana, che è incinta.
Un segreto del passato si aggiunge ai loro rapporti già tesi, e minaccia di far scoppiare tutto…
La recensione
Potrebbe essere di moda parlare del Muccino Cinematic Universe, ovvero un mondo parallelo dove interagiscono le storie e i personaggi del regista: perché la serie A Casa Tutti Bene lo confermerebbe, a partire da nomi e cognomi della famiglia protagonista, quei Paolo e Ristuccia già sentiti per i personaggi di due grandi successi come Gli Anni Più Belli e Ricordati Di Me; continuando con Carlo e Alberto, entrambi protagonisti sia de L’Ultimo Bacio che del serial su Sky.
A parte gli scherzi, a Gabriele Muccino piace tornare su nomi e luoghi che sente familiari: e A Casa Tutti Bene un ritorno sembra esserlo a tutti gli effetti dopo il detour scoliano del quasi remake di C’Eravamo Tanto Amati, perché seguendo le orme del film omonimo punta nuovamente la sua camera sulle famiglie disfunzionali e i rapporti di coppia scoppiati.
Ogni autore ha le sue ossessioni così come la sua comfort zone: e nessuno forse più di Muccino l’ha dimostrato, dopo una parentesi hollywoodiana che è stata un lento incedere verso il flop (da La Ricerca Della Felicità a Padri e Figlie- Fathers & Daughters una vera e propria parabola discendente e decadente) che non ha fatto altro che rendere più evidente di quanto già non lo fosse di come lui fosse naturalmente portato a realizzare quel tipo di racconto con quel tono.
Storie di famiglia, appunto: con un mood drammatico e saltuariamente ironico, sempre con una tecnica sopraffina e mai sbavata, e inserendo passaggi e movimenti realizzati come un melò perennemente urlato e in fuga.
A Casa Tutti Bene – la serie è l’apoteosi del Muccino-pensiero: segreti sepolti così in profondità che solo a scavare per trovarli è doloroso, rapporti sentimentali in crisi tra adulteri e dolori della crescita, amori intergenerazionali e questa volta, a dare un tocco nero in più, una traccia crime svolta attraverso flashback che svelano un fatto di sangue nel passato dei protagonisti.
A Casa Tutti Bene, con il suo cast affiatatissimo, mette sul tavolo tutta la gamma dei sentimenti che i personaggi non hanno vergogna di urlare (nel vero senso della parola) al vento: amore e odio, rabbia e risentimento, dolore e pietà, malinconia e rimpianto, c’è tutto per raccontare la famiglia italiana -borghese, si, e non che in questo debba necessariamente rintracciarsi un difetto- ritratta nella sua quotidianità, romanzata al punto giusto per poter suscitare nello spettatore quel coinvolgimento emotivo che deve essere il primo obiettivo di un narratore.
E come narratore Muccino non è secondo a nessuno, specialmente se, come detto sopra, si muove nelle geografie emotive e relazionali che ben conosce e che così bene sa raccontare, eliminando il campo/controcampo nei dialoghi per lasciare spazio ad un campo lungo che restituisce meglio la realtà.
Il primo episodio parte in medias res, e continua spedito e dritto verso la preannunciata apocalisse familiare: probabilmente il primo family drama autoprodotto da Sky, genere abusato quanto difficile da realizzare in maniera tradizionale.
E Muccino il canone lo conosce, lo rispetta, lo utilizza e lo deforma a suo piacimento, riuscendo a risalire le ramificazioni familiari dei numerosissimi personaggi della famiglia Ristuccia richiamando alla mente precedenti illustri, da Brothers & Sisters al perfetto e inarrivabile Succession, oltretutto senza minimamente sfigurare nel confronto.
I piano sequenza tipici del suo cinema si mettono al servizio del racconto, con una tensione ad intermittenza che lega la storia al pubblico anche grazie ad attori tutti perfettamente in ruolo, dalla più inesperta Emma Marrone fino a Francesco Scianna, Silvia D’Amico, Simone Liberati, Valerio Aprea, Euridice Axen, Francesco Acquaroli.
A Casa Tutti Bene la serie è prodotta da Sky e Marco Belardi per Lotus Production, in streaming a partire dal 20 dicembre su Sky e Now Tv.