L’Arminuta vince un premio. Alla Festa del Cinema di Roma, iniziano ad arrivare i primi premi ai film presentati nella Selezione Ufficiale e nella sezione Alice nella città.
Tra i principali c’è il premio BNL Gruppo BNP Paribas, che è andato al film L’Arminuta di Giuseppe Bonito.
Festival di Roma. L’Arminuta di Giuseppe Bonito: il destino ci sceglie
L’Arminuta e Il premio Bnl
Il Premio BNL premia ( di 10.000 euro) l’arte e la maestria di chi lavora dietro la macchina da presa: sceneggiatori, registi e autori, figure che hanno un ruolo di primissimo piano nel rendere il cinema un’emozione sempre nuova. E in questo caso la qualità del lavoro, il percorso personale e professionale, la capacità di interpretare il presente con uno sguardo sul mondo.
Un’iniziativa per supportare coloro che, nonostante le limitazioni imposte per la Pandemia da Covid-19, hanno continuato a portare avanti il loro lavoro e le loro attività. In questo caso, rappresentati dal regista Giuseppe Bonito. Il talentuoso regista alla sua terza opera traduce con grande efficacia nel linguaggio cinematografico la storia di un’adolescente che viene tolta alla famiglia affidataria, che l’ha cresciuta amorevolmente in città per tredici anni. La ragazzina viene catapultata in un mondo rurale ed arcaico, presso quella che è la sua famiglia d’origine, ai suoi occhi sconosciuta, fredda e distante.
Il film è da oggi al cinema
Tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, il film, da oggi in sala, è prodotto da Roberto Sbarigia per Maro Film, Maurizio e Manuel Tedesco per Baires Produzioni, Javier Krause per Kaf con Rai Cinema.
Una storia sui temi dell’affido, dell’inclusione, dell’emancipazione attraverso lo studio, della forza che hanno le persone tra loro opposte.
L’arminuta La trasposizione di Giuseppe Bonito
L’affidarsi l’uno all’altro, la vicinanza umana frutto dell’inclusione, la solidarietà, la tutela delle diversità sono i valori di BNL-BNP Paribas.
Festival di Roma: gli ospiti. Parla il direttore Antonio Monda