Iwonderfull: dal 3 giugno tre storie di confine, guerre e migrazione

Dai confini tra Francia e Italia alla Siria: su Iwonderfull (qui per dare un’occhiata al sito) tre sguardi sulle barriere rese invalicabili dall’uomo, ma non dagli esseri umani. Un agricoltore che aiuta i migranti nella Val Roia, una giovane irachena premio Nobel per la Pace e una commedia sulla “vita facile” di migranti a Ventimiglia.

I tre film selezionati sono Easy Living – La vita facile, opera prima dei fratelli Peter e Orso Miyakawa, Libero e Sulle sue spalle che saranno rispettivamente il film della settimana, la I Wonder Story e la prima visione Iwonderfull.

Su Iwonderfull: Easy Living – La vita facile

Safdie, D’Innocenzo, Coen, i Farrelly. I fratelli registi sono tanti e sempre di più. Da adesso entrano nel club anche Peter e Orso Miyakawa. Il film della settimana è Easy Living – La vita facile (qui per il trailer), una scoperta del Torino Film Festival 2019. Si tratta di una commedia che si regge su un equilibrio raro, magnificamente bilanciato tra diversi sottogeneri. Il coming of age, prima di tutto, il romanzo di formazione, ma anche commedia sentimentale, road movie, con un tocco di slapstick.

Brando, Camilla, Don ed Elvis sono quattro personaggi in cerca di un ideale futuro migliore e senz’altro sono tra quelli che lo possono costruire. A questi nomi va aggiunto l’elemento geografico, che ci ricorda che anche l’Italia è una terra di confine, e il fatto che sia aperto lo diamo per scontato, ma non è così. Sarà possibile parlare di confini e di vite facili e meno facili con Orso e Peter giovedì 3 giugno in diretta streaming alle ore 19:00 sulla pagina Facebook I Wonder Pictures e dei cinema aderenti adù #IorestoinSALA.

Libero: il secondo titolo di Iwonderfull

Il confine tra Italia e Francia è protagonista anche della I Wonder Story di questa settimana.

Nella Val Roia, ogni giorno decine di migranti vanno in cerca di una vita migliore. Ma in questo limbo chiuso fra due Stati, le politiche sull’immigrazione rendono loro impossibile l’ingresso sul territorio francese. Cédric Herrou, un contadino della Valle, da anni offre ospitalità a tutti i giovani e alle famiglie bloccati sul confine. Grazie all’aiuto di amici e volontari, Cédric sfida le istituzioni francesi. Osservando senza filtri la situazione, Libero denuncia l’urgenza di un intervento delle istituzioni.

Sulle sue spalle è la prima visione Iwonderfull

3 agosto 2014: l’Isis attacca Sinjar, una delle molte stragi di un conflitto folle e crudele. Tra le vittime di quella notte, tutti di fede Yazidi, c’è la famiglia di Nadia Murad. Lei si salva, ma viene catturata, subendo ogni genere di violenza e, solo per una coincidenza, riesce a mettersi in salvo. Ora Nadia è diventata il volto di un popolo dimenticato e, giorno dopo giorno, combatte una battaglia difficile e dolorosa, quella per la memoria. Questa ragazza giovanissima continua a raccontare la sua storia ripercorrendo ogni volta quei momenti terribili. Perché niente passi sotto silenzio. Perché la sua voce diventi il grido di speranza di un intero popolo. Nadia Murad ha vinto il Premio Nobel 2018 per la Pace, da sopravvissuta. Nadia quella notte aveva 20 anni. Sulle sue spalle il mattino dopo c’erano secoli di Storia da raccontare. Questa è la Prima Visione IWONDERFULL della settimana, che segna anche l’omaggio a Biografilm Festival, dove il film fu presentato nel 2018. Sulle sue spalle è parte della Unipol Biografilm Collection.

Un contenuto speciale

Oltre a tutto questo, è attivo anche Iwonderfull Prime Video Channel, il canale SVOD disponibile su Amazon Prime Video, su cui si può trovare un ampio catalogo dei film I Wonder Pictures, accompagnati anche dai contenuti speciali realizzati appositamente per gli utenti delle piattaforme streaming. Dal 3 giugno sarà disponibile Gunda un film squisitamente cinematografico, in bianco e nero e senza umani, prodotto da Joaquin Phoenix e acclamato da Paul Thomas Anderson. Il maestro del documentario Victor Kossakovsky realizza un film intenso i cui protagonisti sono gli animali, prima tra tutti una scrofa di nome Gunda. Attraverso il punto di vista di un maiale o il muggito di una mucca, il film racconta come non siamo l’unica specie in grado di provare emozioni, avere coscienza o volontà.

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