The Girlfriend Experience: la recensione della terza stagione

Dopo aver lasciato i protagonisti della seconda stagione di The Girlfriend Experience nel 2018, la serie nata dall’omonimo film di Steven Soderbergh, che racconta del rapporto di alcune escort di lusso con i loro clienti, la terza stagione ritorna su Starz Play con un cast completamente nuovo, ambientata in una caotica Londra, diretta dalla regista tedesca Anja Marquardt.

La prima stagione vedeva come protagonista una studentessa di Chicago che, spinta da una sua amica, decide di entrare nel mondo delle escort, attratta dal denaro e dai clienti facoltosi, mentre la seconda aveva come protagoniste due donne che vivono in stati diversi.

The Girlfrend Experience, la trama della terza stagione

Ora la terza stagione ha come protagonista Iris (Julia Goldani Telles), una specializzanda in neuroscienze, la quale, dopo aver iniziato a fare la escort, si rende conto di essere attratta visibilmente dal tipo di rapporto che instaura con i clienti, arrivando a mettere in discussione il percorso universitario che ha portato avanti fino a quel momento.

Una serie che promette poco rispetto alle precedenti stagioni

Con un cast completamente nuovo, The Girlfriend Experience sembra non convincere lo spettatore pienamente, come è avvenuto invece con le prime due stagioni. Pare si sia esaurito l’interesse verso un argomento delicato come il mondo delle escort di lusso, che aveva generato curiosità nelle prime due stagioni. Non sono presenti le scene di sesso, che in una serie con questa tematica ci si aspetterebbe, e ci si concentra prevalentemente sul perché le protagoniste hanno scelto di dedicarsi a quest’attività, esplorando le loro reali motivazioni.

Notevole la recitazione di Julia Goldani Telles (The Affair), la quale riesce a conferire al personaggio la giusta dose di inadeguatezza in un momento particolare della sua vita: è una giovane incuriosita da un mondo che fino a ieri non conosceva, ma che giorno dopo giorno sembra attrarla, facendola evadere dalla routine quotidiana e dalla voglia di rivoluzionare la propria vita.

Nonostante la presenza di un ottimo cast di attori, la terza stagione sembra non convincere pienamente, risultando ripetitiva e noiosa, finendo con il prendere debitamente le distanze dalle precedenti stagioni.