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Si accendono le luci sulla 6ª edizione del Lago Film Fest – Festival Internazionale di Cortometraggi Documentari e Sceneggiature

Si apre venerdì 23 luglio la 6ª edizione del Lago Film Fest, Festival Internazionale di Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature di Revine Lago.

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Dilston Grove 2003 (watering) Ackroyd & Harvey copy

Si apre venerdì 23 luglio la 6ª edizione del Lago Film Fest, Festival Internazionale di Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature di Revine Lago.
Ancora una volta il direttore artistico, Viviana Carlet, ci tiene a sottolineare che tutto il festival è concepito come un punto di partenza: “una dichiarazione d’intenti, uno spiraglio a lungo termine che irradia di taglio la superficie lasciandone intravedere la grana”

Al Festival confluiranno tantissimi film pervenuti da tutto il mondo, saranno inoltre presenti registi, artisti, ospiti e musicisti. Il programma sarà ricco di retrospettive, incontri, presentazioni e performance, che renderanno anche quest’anno l’evento un contenitore di esperienze di altissimo livello.

La nuova scenografia in legno del Festival, realizzata dagli architetti dell’Atelier FraSe, richiamerà l’acqua, il lago e la sua essenza in continuo e impercettibile movimento.
Il lago appunto sarà il protagonista ed il suo fluire silenzioso sarà il soggetto della performance sonora di Gord the Rogue, artista vittoriese che modifica i circuiti interni di supporti tecnologici per costruirne nuovi strumenti e nuovi suoni.

La kermess delle rane si propone anche quest’anno come salotto culturale, come momento e luogo di scambio di visioni ed opinioni sul contemporaneo e sulla percezione che di esso abbiamo.

Non si possono allora perdere gli incontri con gli ospiti di punta di quest’anno:
domenica 25 luglio verranno proiettati i migliori corti degli ultimi dieci anni del progetto Kimuak: programma Basco per la diffusione e la promozione del cortometraggio, acclamato nei più importanti festival del cortometraggio come Cannes, Clermont-Ferrand, Aspen, Méliès d’Or, Gijón, Sitges per la loro qualità.

Il programma di promozione e diffusione del Corto in Italia, verrà presentato con le proiezioni, lunedì 26 e martedì 27 luglio, di testi visivi scelti e proposti dal CSC: Centro sperimentale di cinematografia production, la scuola di cinema in Italia che segue i propri allievi durante il percorso formativo e nei primi passi da regista, lanciando e condividendo progetti con essi.

Lunedì 26 luglio appuntamento con Ackroyd e Harvey: due artisti che lavorano con la fotografia, la scrittura con la luce non applicata alla pellicola e il cui materiale fotosensibile per eccellenza è l’erba. Sarà un’ esperienza da non perdere, dato che il Lago Film Fest proietterà e presenterà il loro lavoro attraverso una retrospettiva video dove sarà proiettato anche il lungometraggio Art from a Changing Arctic di David Hinton, presentato alla festa del cinema di Roma, in cui il regista inglese, viaggiando per più di 2500 miglia nautiche a bordo della nave Nooderlicht, ha filmato artisti e scienziati nel corso delle loro esplorazioni alla volta dell’ Artico.

Lo stesso giorno appuntamento imperdibile con il concerto dei Comaneci,  un’interessantissima e rara realtà musicale che propone nude lentezze acustiche, house concerts, tour nei luoghi più improbabili.

Altro appuntamento con l’arte è programmato per venerdì 30 luglio con Blue e Joy. I loro ideatori, saranno a Revine Lago per il live painting

Al Festival sarà di scena anche il teatro: in programma una retrospettiva su Antonio Rezza.
12 corti in programma, la proiezione speciale di Troppolitani e del lungometraggio Delitto sul Po Antifilm a corpo morto Ideato e realizzato (in ogni suo particolare) da Flavia Mastrella Antonio Rezza.
Il 1 agosto a CastelBrando, sarà presentato uno dei lavori teatrali più importanti e conosciuti di Rezza: Pitecus. Pezzi senza legame, stracci di realtà di un’umanità in decadenza, incapace di amare e di reagire, in grado solo di generare piattume e disservizio. Sono anonimi personaggi che si sentono unici. Rezza mette in scena sublimi cattiverie, ma con un risvolto comico ed un gusto agrodolce che rimane in bocca.

Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con il lavoro e la poetica di Rodolfo Sonego, lo sceneggiatore bellunese ideatore assieme ad Alberto Sordi, del personaggio chiave della commedia all’italiana con tutte le contraddizioni economiche e sociali dell’Italia degli anni 60.
Mirco Melanco presenterà il lavoro dello storico sceneggiatore descritto anche nel suo libro L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego (opere 1921-1998) in cui descrive i passaggi di una carriera unica nella storia del cinema italiano.

Saranno inoltre organizzati durante tutto il corso del Festival interessanti incontri tematici simposi e luoghi di discussione: primo fra tutti l’incontro realizzato con la partecipazione di Unicef e Banca Prealpi dal titolo Cooperazione e partecipazione.

Non dimentichiamo però il cuore dell’evento: quasi 150 i film da vedere pervenuti da 61 paesi del mondo, inseriti nelle sezioni Cortometraggi, Documentari,Sceneggiature

Tanti i premi che saranno assegnati: “Premio Rodolfo Sonego” e Soggetto raccontato, Premio Unicef, Premio nuovi segni ,dedicato alla sperimentazione e alla ricerca, Premio Animazione, Premio Sui Generis, dedicato ai film di genere: horror, thriller, zombie. Premio Limno.
Non ultimo il Premio Regione del Veneto riservato ai film prodotti e realizzati in Veneto.

Per maggiori informazioni e il programma completo:
Lago Film Fest

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