Sotto18+ Film Festival: le novità di quest’edizione

La 26^ edizione di Sotto18+ Film Festival, organizzata da AIACE Torino con la Città di Torino e con ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, si svolgerà a Torino dal 10 al 15 dicembre 2025 presso il cinema Massimo.

Sotto18+: i ragazzi del Festival 

Come già in passato, il Festival coinvolge attivamente i ragazzi del territorio in vari ambiti della manifestazione. Anche in questa edizione sono molte le iniziative che li vedono impegnati sul campo a “fare il Festival” in molteplici esperienze formative, ideative e produttive. Gli studenti dell’IIS Bodoni-Paravia e dell’IPS Albe Steiner sono impegnati nel daily streaming della manifestazione; l’IIS Giulio Natta collabora alla comunicazione tramite la realizzazione di prodotti audio-video; gli studenti dell’IIS C.I. Giulio, IIS Giovanni Giolitti, IIS Paolo Boselli e IIS Valentino Bosso – Augusto Monti forniscono il supporto all’accoglienza per il programma dedicato alle Scuole.

Numerosi volontari dell’Università degli Studi di Torino e del Politecnico di Torino collaborano con Sotto18+ per il supporto organizzativo e logistico sia all’interno del programma dedicato alle Scuole, sia per il Festival aperto a tutto il pubblico. Gli studenti del Centro sperimentale di Cinematografia – Scuola d’animazione di Torino forniscono uno specifico supporto didattico-artistico all’interno del programma per le Scuole.

Parte dello staff dell’edizione 2025 è composta da giovani contrattualizzati dopo aver svolto tirocini o attività come volontari per AIACE Torino, in linea con l’intento di proporre esperienze che possano essere, al contempo, formative e professionalizzanti.

Sotto18+ : Il Festival per i giovani

Il Sotto18+ Film Festival continua a crescere, confermandosi come un punto di riferimento culturale e sociale capace di unire generazioni diverse intorno al valore del cinema, dell’arte e della partecipazione. In un contesto di incertezza economica e culturale, investire nel potenziale formativo e creativo dei giovani non è soltanto una scelta di fiducia, ma un atto di responsabilità collettiva. AIACE è convinta che la cultura rappresenti uno spazio vitale di libertà e di costruzione del futuro, e che offrire ai ragazzi occasioni di incontro, confronto e sperimentazione significhi contribuire a una società più consapevole e coesa.

Per questo, Sotto18+ Film Festival è molto più di una rassegna cinematografica: è un dispositivo di valorizzazione e di coesione sociale, un laboratorio di idee e di esperienze dove le nuove generazioni possono riconoscersi protagoniste e dove le comunità riscoprono la propria energia creativa.

Le novità di quest’edizione

Giunto alla sua XXVI edizione, Sotto18+ Film Festival ribadisce la profonda attenzione per il cinema di qualità e per l’universo giovanile, proponendo un palinsesto di film che non solo vedono i giovani come protagonisti, ma ne riflettono anche il punto di vista.

Per rimarcare la volontà del Festival di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, da quest’anno ci accompagna una nuova grafica: S18+ diventa un simbolo distintivo che ricorda come l’anima di questa manifestazione siano gli under 18, senza escludere però la fascia 18+, grazie a una selezione di titoli che raccontano i giovani e la loro visione del mondo, fungendo anche da vetrina per i registi emergenti.

L’elemento caratterizzante di questa edizione è l’ampio spazio riservato al cinema documentario. Il focus “Shaping Tomorrow”, dedicato ai registi del futuro, ospiterà gli studenti di quattro scuole di cinema documentario: la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, la ZeLIG di Bolzano, il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo e la CISA Film Academy di Locarno. Per ancorare maggiormente questo progetto al territorio, da quest’anno sono coinvolti anche gli atenei locali, con una selezione di studenti che prenderanno parte a masterclass dedicate.

Il documentario sarà inoltre protagonista degli incontri di Wikicampus e degli eventi speciali, che in quest’edizione si concentrano sulle produzioni torinesi, con un particolare coinvolgimento della Film Commission Torino Piemonte per celebrare i diciotto anni dall’istituzione del DOC Film Fund.

Sotto18+ : Premio Generazione Futura 

La selezione, anche quest’anno, ha cercato di catturare tutti i colori del cinema contemporaneo, dalla commedia al dramma epico, dalla fantasia surreale al melodramma familiare, dall’erramento soggettivo allo spaccato sociologico, scegliendo dalle maggiori competizioni nazionali e internazionali quei film in grado di mostrare la ricchezza di una prospettiva che usa il cambiamento, essenziale per l’evoluzione individuale, come uno strumento prezioso per disegnare la nostra presenza nel mondo: lasciando al cinema il compito di raccontarcela. paesaggio.

Nella capitale taiwanese raccontata dalla regista Shih-Ching Tsou in Left-Handed Girl (in uscita nelle sale italiane il 22 dicembre con il titolo La mia famiglia a Taipei), in cui si esercita come sceneggiatore, produttore e montatore il Premio Oscar Sean Baker, così come nella Bassa padana del film inaugurale del Festival, Le bambine, realizzato a quattro mani dalle sorelle Valentina e Nicole Bertani, il rapporto tra l’infanzia e il mondo degli adulto è messo in campo da risorse di immaginazione, emotività, affetto, resistenza dispiegate con forza proprio dai più giovani.

A volte la vita ti colpisce senza preavviso quando sei già con un piede nel mondo dei grandi, come in Nino, della francese Pauline Loquès, a volte è sfida alla sopravvivenza in aree e territori in cui la Storia ha compiuto da sempre incursioni brutali, come nell’Afghanistan raccontato da Mohamed Al-Daradji in Irkalla: Gilgamesh’s Dream. Altre volte, come accade in Romería della spagnola Carla Simón, è il mistero delle proprie origini a disegnare quel vuoto solo colmando il quale possiamo finalmente scoprire chi siamo.