accordi @ DISACCORDI, Festival internazionale del cortometraggio, è terminato da poco a Napoli con una settimana intensa di proiezioni, incontri e scoperte. Dal 3 al 9 novembre 2025, la Corte dell’Arte di FOQUS si è trasformata in un piccolo mondo cinematografico a sé, dove autori emergenti e professionisti affermati hanno condiviso storie, idee e visioni.
A guidare la manifestazione, come ogni anno, Pietro Pizzimento e Fabio Gargano, affiancati dal coordinamento artistico di Giuseppe Colella. In gara c’erano la bellezza di 110 cortometraggi finalisti, provenienti sia dall’Italia che dall’estero.
accordi @ DISACCORDI: La Buona Condotta di Francesco Gheghi vince questa edizione
Il premio principale della sezione nazionale è andato a Francesco Gheghi con La Buona Condotta. La giuria artistica, composta dal docente Luigi Barletta, dal critico Ignazio Senatore e dal regista Pino Sondelli, ha premiato il corto esprimendo testuali parole:
“La Buona Condotta, è un cortometraggio capace di ribaltare le attese spettatoriali, dall’incipit del racconto al sorprendente finale. Una riflessione amara e profonda sul familismo amorale, condotta senza retorica attraverso una narrazione brillante e coinvolgente che lascia spiazzati e sbigottiti a fare i conti con i nostri bias cognitivi”.
Animazione: vince The Storm/La Tempesta
Nella sezione Animazione si è imposta Angela Conigliaro con The Storm/La Tempesta, un racconto dal tono delicato che, attraverso una metafora semplice ma incisiva, parla di pace e amicizia come valori da coltivare fin da piccoli.
Come riportato dal comunicato:
“La regista Angela Conigliaro con l’opera La Tempesta/The Storm con un sapiente uso dell’animazione e attraverso il linguaggio della metafora, semplice, ma non banale, trasmette allo spettatore di tutte le età un messaggio sul valore della pace e dell’amicizia che vanno perseguite sin dalla più tenera età”.
La giuria ha assegnato una menzione speciale a Il Fantasma di Carta di Fulvio Davide Ricca, capace di evocare atmosfere alla Edgar Allan Poe con un’animazione ricca di suggestioni gotiche e tensione psicologica.
Sezione Campania: emoziona Appuntamento a Mezzogiorno
Il primo premio regionale è andato ad Antonio Passaro con Appuntamento a Mezzogiorno, una storia d’amore raccontata con tanta delicatezza. Il corto esplora una vita condivisa attraverso gli anni, fatta di ricordi che resistono al tempo. Molto apprezzate anche le interpretazioni di Nunzia Schiano e Gigi Savoia, intense e profondamente credibili.
“Il cortometraggio si distingue come un’opera di profonda sensibilità, capace di raccontare l’amore nella sua dimensione più pura e universale. Per aver saputo trasmettere, con delicatezza e profondità, la realtà di una vita vissuta attraverso il trascorrere degli anni. Appuntamento a mezzogiorno racconta con autenticità i sentimenti e gli affetti che legano due persone, restituendo allo spettatore una testimonianza visiva intensa e sincera. Il piccolo film traduce con sensibilità il senso di un amore che resiste al tempo, in cui i ricordi diventano custodi di emozioni eterne e di un legame che non si cancella mai. A testimoniare la buona rappresentazione scenica, è stata la intensa interpretazione psicofisica di due bravi e sensibili attori: Nunzia Schiano e Gigi Savoia”.
Premi per interpretazione e regia
Migliore attrice nazionale: Miriam Candurro per Fermata “Le Madonnelle” di Lorenzo Cammisa.
“Premio per la capacità di Miriam Candurro di offrire un’interpretazione realistica e mai eccessiva, affrontando una storia che intreccia una terribile vicenda di cronaca con la vita privata della protagonista”.
Miglior attore: Renato Carpentieri per Camera con Vista di Mario Porfito.
“Per la visione della sua interpretazione scenica fisica e umorale e al tempo stesso autentica nel suo percorso personale che, come protagonista, restituisce allo spettatore un’esperienza poetica e universale di vita, capace di fondere introspezione e potenza visiva in un linguaggio cinematografico, maturo e originale”
Migliore regia: Gennaro Parlato con Su di Noi.
“Con uno sguardo pieno di sensibilità e coraggio, la regia di Gennaro Parlato in modo intimo e consapevole, con una attrattiva sequenza di immagini, conduce lo spettatore dentro le pieghe dell’inconscio, esplorando il peso del silenzio e la forza della liberazione. La sua regia si distingue per sensibilità visiva e profondità narrativa, offrendo un viaggio autentico alla ricerca di una libertà diversa, sessuale e interiore, del protagonista, capace di toccare corde universali dell’animo umano”
Documentari, internazionale e tematica ambientale
Il premio al miglior documentario è andato a La Flobert’s di Francesca Ferrara e Giuseppe Carrella, che affronta con coraggio il dramma delle morti sul lavoro, trasformando la denuncia in un atto di amore e giustizia.
Per la sezione internazionale ha vinto I Hate New York di Jasmin Baumgartner, un racconto leggero e malinconico che gioca con le piccole incomprensioni e i grandi sentimenti sullo sfondo luminoso della Grande Mela.
Grande riconoscimento anche a Martyrion – La Storia di Isabelle di Luca Ciriello e Teresa Antignani, premiato per la sezione dedicata ai temi ambientali. Un’opera intensa che trasforma il dolore individuale in testimonianza collettiva, denunciando abusi e tragedie che segnano territori e comunità.
Premio del pubblico e montaggio
Il pubblico ha scelto Sharing is Caring di Vincenzo Mauro, mostrando ancora una volta quanto il festival riesca a coinvolgere gli spettatori nelle sue scelte.
Si è confermato anche il premio per il miglior montaggio istituito dall’AMC – Associazione Nazionale Montaggio Cinematografico e Televisivo: a vincerlo è stato Giacomo Lalli per il lavoro svolto su La Buona Condotta. Una menzione speciale è andata invece a Mirko Platania per A Domani di Emanuele Vicorito.
Collaborazioni e riconoscimenti
Il festival continua a essere sostenuto dalla Regione Campania attraverso il fondo per il cinema e l’audiovisivo, e può contare su una rete internazionale che comprende l’Italian Contemporary Film Festival canadese, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Production, l’Associazione dei Festival Italiani di Cinema e diverse agenzie europee di promozione cinematografica.
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