Il caos alla palestra Tendo continua con la seconda stagione di Ranma 1/2, remake del prodotto animato del 1989, adattato fedelmente dall’omonimo manga di Rumiko Takahashi (Lamù, Inuyasha). Animato dallo Studio MAPPA, noto per prodotti come Jujutsu Kaisen e la quarta stagione di Attack on Titan, l’anime è rivolto ad un pubblico di adolescenti, ma fin dalla sua pubblicazione sulla rivista Weekly Shōnen Sunday, ha attirato l’attenzione per la sua innovazione. Attraverso lo humor, qualche pillola d’amore e scazzottate a destra e a manca, Ranma 1/2 riesce a ribaltare le convenzioni di genere, senza per questo apparire forzato.
La prima stagione del remake è stata un successo, ottenendo consensi sia da parte dei fan storici del franchise, sia dai nuovi appassionati. Per ora, della seconda stagione, è disponibile su Netflix soltanto il primo episoido, uscito il 4 ottobre, mentre i restanti usciranno settimanalmente fino al 20 dicembre, per un totale di 12 episodi.
Ranma 1/2: attenzione all’acqua!
La trama di Ranma 1/2 è stata, ai tempi, una ventata di aria fresca, che ha influenzato tantissimi altri artisti del genere. Basti pensare che, tra i prodotti animati dell’ultima generazione, persino il DanDaDan di Yukinobu Tatsu ha citato quest’opera. Infatti, è possibile notare Jiji che canta la sigla originale e che “copia” la caratteristica dell’acqua in grado di trasformarlo nella sua controparte del Malocchio.
Il protagonista dell’anime è Ranma Saotome, un giovane ragazzo con il codino esperto di arti marziali. Dopo aver perfezionato un allenamento intensissimo in Cina con il padre Genma, i due si trasferiscono in Giappone, a Nerima. Vengono accolti dai Tendo, storica famiglia amica dei Saotome, che possiede il famoso dojo Tendo. Ma, all’insaputa del figlio, Genma si accorda con Soun, il patriarca della famiglia, e insieme decidono che una delle sue tre figlie dovrà sposare Ranma. Dopo una serie di equivoci, le sorelle stabiliscono che sarà Akane, la più giovane, a sposare Ranma. La motivazione? Akane odia i maschi e Ranma lo è solo per metà. Durante il suo allenamento in Cina, infatti, lui e il padre sono caduti nelle Sorgenti Maledette di Jusenkyo, diventando rispettivamente una ragazza e un panda gigante. Da allora, hanno acquisito l’abilità di trasformarsi nelle loro controparti al contatto con l’acqua fredda, tornando normali con quella calda.
Nella seconda stagione di Ranma 1/2 il cast si esparrà con altri personaggi altrettanto bizzari. Akane e Ranma affronteranno, infatti, una fidanzata che brandisce una spatola, un rivale dall’umorismo sgradevole e un maestro di arti marziali perverso.
Il primo episodio: una debolezza… inaspettata
La seconda stagione di Ranma 1/2 si apre con un nuovissimo personaggio, Hikaru Gosunkugi, un anonimo e impopolare compagno di classe di Ranma. Gosunkugi odia a morte Ranma in quanto fidanzato di Akane, a cui da sempre scatta foto da lontano, incapace anche solo di rivolgerle la parola. Così, non appena si presenta l’occasione, si allea con il senpai Tatewaki Kuno, il capitano del club di kendō del liceo Furinkan e leader indiscusso della scuola prima dell’arrivo di Ranma. In cambio di un appuntamento con la famosa “ragazza col codino” e un vantaggio su Ranma, i due decidono di scoprire la sua segretissima debolezza, di cui nemmeno Akane è a conoscenza.
Pensando a paure e punti deboli si potrebbe pensare a rospi, serpenti, altri insetti o persino Akane stessa, ma niente: Ranma non è intimidito da niente e nessuno, è una roccia. Gosunkugi continua a pedinarlo e ad osservarlo, finché non scopre che la sua più grande debolezza sono… i gatti. A causa di un allenamento con il padre andato storto quando era piccolo, Ranma è terrorizzato a morte dai micetti. Così, Gosunkugi cerca di utilizzare la paura di Ranma contro di lui, facendolo cadere con Akane in una fossa con i gatti, ma il ragazzo si spaventa così tanto che finisce in uno stato di shock bizzarro. La sua mente va in tilt e all’improvviso Ranma inizia a comportarsi come un gatto, scappando sugli alberi e graffiando chiunque tenti di fermarlo. L’episodio si chiude con Akane che, per tranquillizzarlo, gli lancia dell’erba gatta e in cambio lui le stampa un bacio di cui non si ricorderà affatto una volta tornato in sè.
I punti di forza del remake
L’autunno, per gli appassionati di anime, è sempre un periodo ricco di nuovi arrivi, ma Ranma 1/2 è uno degli eventi più attesi della stagione. Ad oggi, sono rari i titoli in grando di combinare umorismo, romanticismo e coinvolgimento, e tra questi Ranma 1/2 si merita sicuramente un posto.
Il remake, al momento, è decisamente in grado di competere con l’anime originale, anche se ha punti di forza differenti. Se il prodotto dell’epoca ha un sapore nostalgico e i costumi di quegli anni, il remake è chiaramente più moderno. Il nuovo stile dell’animazione e il ritmo serrato della narrazione la rendono accessibile ad un pubblico più vasto. Anche i colori, più vibranti e solari, giocano un ruolo importante per trasmettere al meglio l’energia della serie.
