Il Premio Progressive alla Carriera andrà alla regista newyorkese Nia DaCosta, importante talento emergente del cinema contemporaneo. L’autrice ha esordito ed è stata premiata al Tribeca Film Festival con il Nora Ephron Prize per Little Woods. Ha diretto anche l’horror Candyman, primo film diretto da una donna afroamericana ad aprire in testa al box office USA; il fantasy The Marvels, trentatreesimo film del Marvel Cinematic Universe. È attesa al cinema con 28 anni dopo – Il tempio delle ossa, nuovo capitolo della famosa saga in uscita nel 2026.
Nel frattempo, Nia DaCosta sarà ospite della Festa del Cinema di Roma con Hedda, originale rilettura cinematografica – adrenalinica, trasgressiva ed esplicitamente femminista – di “Hedda Gabler”. Il dramma pubblicato da Henrik Ibsen nel 1890. Ad assegnare il Premio Progressive alla Carriera sarà la Direttrice Artistica della Festa del Cinema, Paola Malanga.
Il profilo di Nia DaCosta
Nia DaCosta (New York, 1989) è una delle più importanti autrici emergenti del cinema contemporaneo. Dopo aver visto Apocalypse Now, si appassiona al cinema. Così si laurea nel 2011 alla New York University e inizia a lavorare in televisione come assistente di produzione. Nel 2018 gira con soli ottocentomila dollari il suo primo lungometraggio, Little Woods, un dramma criminale marcatamente intimista che racconta con sorprendente intensità il peso delle diseguaglianze sociali e sanitarie dell’America.
La consacrazione
Nel 2021 dirige Candyman, sequel del classico Candyman – Terrore dietro lo specchio (1992) di Bernard Rose. Prodotto e co-sceneggiato da Jordan Peele, è uno dei migliori horror del nuovo millennio, ambientato in una Chicago gentrificata che diventa il prisma attraverso cui si riflettono questioni fondamentali della contemporaneità come le disparità etniche, il ruolo della memoria collettiva e i traumi comunitari. Candyman è il primo film diretto da una regista afro-americana a debuttare in testa al box office Usa. La sua straordinaria riuscita attira le attenzioni della Marvel, che gli offre la regia di The Marvels (2023), interpretato da Brie Larson, Teyonah Parris, Iman Vellani, Tessa Thompson e Samuel L. Jackson. Con Hedda (2025), il testo originale diventa qui un serbatoio di tensione irrisolte, ambientato in un tempo sospeso che riflette sulle dinamiche di potere, genere e classe grazie anche alla magistrale interpretazione di Tessa Thompson. Per il 2026 è invece programmata l’uscita di 28 anni dopo – Il tempio delle ossa, quarto capitolo della serie iniziata con l’ormai classico 28 giorni dopo (2002) ed ennesima testimonianza dell’eccezionale versatilità di una grande regista in grado di mettersi in gioco e reinventarsi costantemente.
