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Focus Italia

Italian Screens al SIFF con ‘Follemente’ di Paolo Genovese

Sette film italiani in anteprima per raccontare l’identità contemporanea del nostro cinema nella capitale culturale cinese.

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Si è tenuta in Cina la conferenza stampa di Italian Screens, sezione speciale del 27° Shanghai International Film Festival (SIFF). Dopo il successo delle edizioni di Pechino nel 2023 e 2024, l’iniziativa è approdata per la prima volta a Shanghai.  Collaborando con il SIFF, per presentare sette nuovi film italiani in anteprima. Le opere raccontano il volto plurale, innovativo e profondamente umano del cinema italiano contemporaneo: Follemente di Paolo Genovese; Diamanti di Ferzan Özpetek; Napoli-New York di Gabriele Salvatores; Il Nibbio di Alessandro Tonda; Nonostante di Valerio Mastandrea; La storia del Frank e della Nina di Paola Randi e Vermiglio di Maura Delpero.

Un ponte culturale tra Italia e Cina

All’evento hanno partecipato Roberto Stabile, Responsabile per l’internazionalizzazione alla Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo (DGCA-MiC) presso Cinecittà; Chen Guo, Managing Director of Shanghai International Film and TV Events Center, Li Na, distributrice cinematografica cinese e il regista Paolo Genovese.
Realizzato grazie alla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), e la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA-MiC) e con il supporto organizzativo del dipartimento internazionale di Cinecittà, Italian Screens è un progetto nato per promuovere l’audiovisivo italiano nel mondo, valorizzando le eccellenze cinematografiche del Paese e gli strumenti di sostegno come il tax credit e i fondi dedicati alla distribuzione e alle coproduzioni.

Un progetto strategico per il cinema italiano

Durante la presentazione, Roberto Stabile ha evidenziato come Italian Screens rappresenti un’opportunità concreta di crescita per il cinema italiano all’estero, anche grazie al Film Distribution Fund, che con 2 milioni di euro annui sostiene le uscite internazionali fino a 50.000 euro per film. Ha ricordato il successo della proiezione di C’è ancora domani a Pechino, organizzata nel 2023 con Man Mok Films, che ha portato all’uscita del film nei cinema cinesi nel marzo 2024. Ora, con la stessa distribuzione, arriva FolleMente, che in Italia ha superato i 2,3 milioni di spettatori. “Siamo orgogliosi di portare a Shanghai un cinema italiano coinvolgente ed emozionante – ha dichiarato Stabile – e contiamo in una risposta altrettanto positiva del pubblico cinese”.

Il contesto del mercato cinematografico cinese

Il mercato cinematografico cinese si conferma tra i più potenti al mondo, con 90.000 schermi e una ripresa robusta dopo il crollo pandemico. Quest’anno, il film d’animazione cinese Ne Zha 2 ha raggiunto un traguardo straordinario, diventando il primo film non-hollywoodiano a superare i 2 miliardi di dollari di incassi globali e il maggior successo in assoluto per un film d’animazione. Questo dato evidenzia come il pubblico cinese mostri un crescente interesse per narrazioni che sappiano coniugare valori condivisi e tematiche dal respiro universale.

Obiettivi futuri e strategie di promozione

A margine della conferenza stampa, Nicola Borrelli, Direttore della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA-MiC) ha aggiunto “La DGCA ha sempre creduto molto nel potenziale delle collaborazioni con la Cina: per 6 anni ha sostenuto un progetto speciale che è confluito in Italian Screens e nella promozione del Film Distribution Fund. Il successo della Cortellesi è la conferma di aver intrapreso un giusto cammino per la promozione del cinema italiano di qualità all’estero”.

Il progetto Italian Screens

Avviato nel 2022, il progetto Italian Screens promuove il cinema italiano all’estero attraverso la collaborazione tra istituzioni e sedi diplomatiche. Attivo in numerosi Paesi, tra cui Stati Uniti, Asia, Africa e America Latina, sostiene la distribuzione internazionale con film di qualità. Con la nuova convenzione del 2024, l’iniziativa amplia la programmazione e punta, nel 2025, a rafforzare la presenza nei mercati emergenti, integrando il cinema con la promozione culturale del Made in Italy.