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La 19esima edizione de Dieciminuti Film Festival: I vincitori e le dichiarazioni di Alessandro Ciotoli

Si tratta dell’evento cinematografico più longevo della provincia di Frosinone, che ormai è diventato un appuntamento imperdibile, grazie all’attività dell’associazione IndieGesta, fondata il 22 giugno 2001 a Ceccano

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La 19esima edizione de Dieciminuti Film Festival

Tra incontri, dibattiti e una programmazione ricca di cortometraggi di qualità, provenienti dai paesi più disparati, si è conclusa la 19esima edizione de Dieciminuti Film Festival, quest’anno ospitata dal Dream Cinema di Frosinone.

Si tratta dell’evento cinematografico più longevo della provincia di Frosinone, che ormai è diventato un appuntamento imperdibile, grazie all’attività dell’associazione IndieGesta, fondata il 22 giugno 2001 a Ceccano.

Rebel, Rebel!

L’edizione di quest’anno, appena conclusa, aveva come nuovo e sprezzante tema il motto: Rebel, Rebel, espressione inserita nel manifesto ufficiale del festival, realizzato dalla pittrice e illustratrice Caterina Malizia.

Nell’immagine appare una bambina circondata da una nube grigia che guarda diritto negli occhi l’osservatore, puntandogli il dito contro. Una figura simbolo che, però, non vuole essere un’accusa, piuttosto una protesta che diventa immediatamente proposta nelle parole di Alessandro Ciotoli, Direttore artistico de Dieciminuti Film Festival.

“Noi facciamo politica attraverso il cinema. Proponiamo uno sviluppo sostenibile per il futuro, con la cultura e le nuove generazioni protagoniste delle nostre iniziative”.

Alessandro Ciotoli

Parole, quelle di Alessandro Ciotoli, che trovano un’ideale corrispondenza nel programma delle opere selezionate per il concorso, con protagonisti quasi sempre i giovani che lottano, tra mille difficoltà, per il loro futuro.

Dieciminuti Film Festival è una scommessa coraggiosa, con l’ambizione di creare un mercato anche per i short film, troppo spesso ignorati e quasi sempre esclusi dalla grande distribuzione. Un potenziale, quello dei cortometraggi, enorme, ma ignorato, per Alessandro Ciotoli, il quale desidera attirare un pubblico sempre più vasto.

La 19esima edizione dei Dieciminuti Film Festival è stata anche occasione di incontri e dibattiti con cineasti, giornalisti, attrici, attori e operatori del mondo dello spettacolo.

Sono intervenuti: Flavia Coffari, regista de La Grotta Magica; Teresa Paoli, autrice de Plastica Connection; Noemi Belotti e Chris Riccardi, per presentare il film Gioia – A dead name for a living emotion; Paolo Geremi, documentarista, autore de Napoli Prima. Il Dieciminuti Film Festival 2024 si è concluso con il concerto di Amaseno & San Salvador Marching Band.

I vincitori del Dieciminuti Film Festival 2024

La giuria ufficiale, presieduta dal regista spagnolo Marco Huertas, insieme ai giurati Valentina Giudici, Michele Alberio, Andreina Ciotoli, Andrea Mileto, Simona Fontana, Domenico Rotella, Jacopo Diana, Nicla Langiu ed Emanuele di Carlo ha decretato i vincitori della 19esima edizione di Dieciminuti Film Festival.

  • Miglior Film Official Selection: CCTV (Samira Karimi, Iran)
  • Miglior Film ExtralargeBurul (Adilet Karzhoev, Kyrgyzstan)
  • Miglior DocumentarioOtro día más (Juan Carrascal Ynigo, Spagna)
  • Gran Premio della GiuriaAre you a man (Gjorce Stavreski, Macedonia)
  • Miglior Sceneggiatura – Chen Shuyao per Manting (Chen Shuyao, Cina)
  • Miglior Fotografiaex-aequo Rasmus Heise per Ivalu (Anders Walter, Pipaluk K. Jørgensen, Danimarca) e Cristiano Casone per Frammenti (Andrea Casadio, Italia). Motivazione: Una direzione della fotografia magistrale ad opera di Cristiano Casone che, facendo prevalere un’illuminazione soffusa, conferisce la giusta atmosfera.
  • Miglior Montaggio – Raul Kingtai e Guillermo Lorenzana Torns per Lion Dreams (Jordi López Navarro, Spagna). Motivazione: Un montaggio che, alternando immagini notturne ad immagini diurne, contribuisce a creare una perfetta sinergia tra le due parti della giornata.
  • Miglior Colonna Sonora – Rasmus Walter per Ivalu (Anders Walter, Pipaluk K. Jørgensen, Danimarca)
  • Miglior Attore – Joshua Griffin per The Stupid Boy (Phil Dunn, Regno Unito). Per
  • Miglior Attrice – Paola Buratto per Metamorfosi (Pietro Porporati, Italia). Motivazione: È meraviglioso poter guardare un’attrice che lavora in modo viscerale, cercando di nascondere le proprie emozioni, piuttosto che esprimerle.  

La sezione animazione e i premi speciali

La Giuria Animazioni, presieduta dalla regista spagnola Carmen Córdoba, insieme ai giurati Silvia Minotti e Federico Ferri, ha scelto come Miglior Animazione il cortometraggio Zoo di Tariq Rimawi (Giordania).

Menzione a parte per il Premio IndieGesta, assegnato dai soci dell’associazione culturale al regista Pol Diggler (Spagna) per l’opera Sincopat.

 Motivazione: Per aver saputo interpretare e tradurre la società del tempo tecnologico, mettendo in evidenza il pericolo dell’ambizione per il miglioramento dell’esistenza umana e soprattutto riuscendo a raccontare l’escalation dei rischi emozionali che potrebbero travolgere gli uomini.

Infine, nel corso della giornata conclusiva, il folto pubblico in sala ha scelto, tra le cinque opere in concorso nella sezione Visti da Vicino (dedicata a registi emergenti del territorio), l’opera Ju Terrancino, di Gianmarco Cipolla.

L’appuntamento per la 20esima edizione de Dieciminuti Film Festival: Cinececcano

Alessando Ciotoli dà l’appuntamento al pubblico per il prossimo anno. La 20esima edizione che avrà come tema centrale la creazione di Cinececcano, una città, rispettosa dell’ambiente, dedicata alla cultura e al cinema. Un’idea nata nel’2019, quando il Festival diretto da Ciotoli ebbe un grande successo, e da questo scaturì il desiderio di trovare una location all’altezza.

Vengono individuati gli spazi dell’ex Annunziata, dove sorgeva un saponificio, simbolo dell’industria frusinate e oggi abbandonati. Il progetto ha attirato l’interesse del Culture Action Europe, il più grande network culturale europeo, attraverso il quale Alessandro Ciotoli e l’IndieGesta hanno avuto modo di illustrare l’ambizioso progetto.

La creazione di Cineccano è già entrata nel vivo, con la preziosa collaborazione di Alfonso Giancotti, docente di Progettazione architettonica alla Sapienza e già collaboratore di Renzo Piano.

Si preannuncia un’edizione davvero importante quella del Dieciminuti Film Festival 2025. Un appuntamento reso possibile grazie alla costanza di un nutrito gruppo di ragazze, ragazzi, donne e uomini appassionati di cinema, legati da un forte senso di appartenenza alla comunità e al proprio territorio, mettendo in primo piano la cultura e le nuove generazioni, troppo spesso ignorate da una classe politica cieca e indifferente.