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Netflix non si dà pace, e continua come sempre a inserire nuovi contenuti originali: le novità di Agosto

Il primo del mese, come sempre, è quello dove vengono introdotti maggiori contenuti. Agosto non è certamente l’eccezione alla regola

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Mentre la tv generalista spolvera i propri archivi riproponendo le bobine del passato o le trasmissioni dell’anno appena terminato, Netflix non si dà pace, e continua come sempre a inserire nuovi contenuti di suo pugno, oltre a film e a serie tv non direttamente prodotti dalla piattaforma. L’unica concorrente sembrerebbe essere proprio il sonno, come lo stesso Red Hasting ha affermato in alcune interviste, visto che il sole cocente di questi ultimi giorni non rappresenta un freno sufficiente a fermarli. Dunque se state partendo per le consuete vacanze estive, ricordatevi che oltre alla crema, gli occhiali e il costume, dovete munirvi di smartphone, tablet o PC per passare il tempo in compagnia dei soggetti e delle storie che hanno lasciato il segno in questi ultimi anni.

Il primo del mese, come sempre, è quello dove vengono introdotti maggiori contenuti. Agosto non è certamente l’eccezione alla regola. Ci sono commedie, drammi, e anche un po’ di rosso, che non è il colore della pelle dopo ore di abbronzatura, ma il sangue che sgorga dalle vene di alcuni  personaggi che non hanno fatto una bella fine. American Beauty di Sam Mendes è il lungometraggio che lo ha consacrato in termini di riconoscimenti: 6 BAFTA e 5 Premi Oscar, tra cui il miglior film, miglior regia e miglior attore non protagonista a Kevin Spacey, che in questa storia interpreta Lester Burnham, un genitore che si invaghisce dalla giovane Angela Hayes, l’amica della figlia Jane. L’ossessione perversa che il personaggio ha verso di lei lo spinge in azioni davvero estreme, in una storia che non si ferma alle interazione dei suoi interpreti, ma si spinge oltre, riflettendo una crisi prima di tutto culturale del ceto medio americano.

La fissazione verso il corpo nudo ce l’ha pure Quentin Tarantino, anche se lui predilige per il feticismo, come si evince in Kill Bill Vol. 1, il primo capitolo che vede Uma Thurman nel difficile compito di vendicarsi dei torti subiti da parte del suo precedente boss. Non esiste il compromesso, perché ha solo un chiodo fisso, causatogli proprio da Bill. Deve ucciderlo, ma non sarà per nulla facile, soprattutto se davanti a lei c’è un esercito di uomini pronto a fermarla, in quella che è la scena più rappresentativa del film, nella quale Beatrix, in tuta gialla e con la katana di Hattori Hanzo, affronta da sola un fiume di criminali infiniti. Non è tuttavia l’unica donna a trovarsi in una situazione estremamente delicata. Jackie Brown è una hostess di una compagnia aerea americana. Ha uno stipendio dignitoso, ma non basta a garantire una vita agiata. Per questo gestisce il denaro sporco di Ordell Robbie, un grosso trafficante d’armi. Al termine di uno dei tanti viaggi dal Messico, viene fermata dalla polizia, che le offre un’alternativa: collaborare con loro nel tentativo di arrestare il malavitoso dal volto di Samuel L. Jackson. Jackie si trova nella difficile condizione di accettare l’accordo proposto dagli agenti, o se continuare a smerciare il capitale illegale di Ordell, in un racconto che vede anche la partecipazione di attori del calibro di Robert De Niro, Robert Forster e Micheal Keaton.

Tra le uscite c’è anche una grossa sorpresa per gli appassionati del cinema di John Carpenter: Grosso Guaio a Chinatown. Il film racconta le vicende di Jack Burton, un americano alla guida di un imponente autotreno, e di Wang-Chi, un cinese “alla guida” di un ristorante cittadino. Questi due si dirigono in aeroporto per accogliere la futura sposa di Wang-Chi, Suzee Pai. La donna dagli occhi verdi viene invece rapita da degli scagnozzi sotto il preciso ordine di Lo Pan, un’entità oppressa sin dall’antichità e che vuole risorgere da quella vile condanna imposta dall’imperatore. Per ottenere la libertà deve sposare proprio Suzee, ma scoprirà ben presto che Jack e Wang-Chi non si lasceranno sopraffare. Il film mischia con sagacia due culture, due stili, due generi differenti, dal western occidentale agli arti marziali orientali, oltre a viaggiare dalla forma  tipica della commedia a quella più inerente alla fantascienza e al soprannaturale.

Se la maggior parte del cinema di Carpenter è orientata sulle paure della nostra società e sulle contraddizioni dell’uomo, questi temi sono in parte affrontati, con una chiave differente, nell’opera di Gabriele Salvatores Io non ho paura, film che vede come protagonista Michele, un bambino che in tenera età si trova catapultato in una realtà tutt’altro che bucolica e densa di spighe nella quale gironzola assieme ai suoi amici. All’interno di una buca profonda e in apparenza senza fondo si nota la presenza di un ragazzino che da molto tempo è stato rapito e imprigionato senza vedere la luce del sole, con gravi conseguenze alla sua vista e al suo corpo malnutrito. Una storia carica di tensione, capace di tenere l’attenzione fissa e costante verso una vicenda carica di violenza, anche se qui a ledersi è la mente al pensiero di quelle azioni.

Ci sono anche dei piacevoli ritorni nel catalogo, dal “meraviglioso” film d’animazione The Lego Movie, al thriller del regista Denis Villeneuve Prisoners, con Hugh Jackman, Jake Gyllenhaal, Maria Bello, Terrence Howard e Paul Dano coinvolti in un misterioso caso di rapimento di una bambina in Pennsylvania. L’arena violenta di Capitol City ritorna sulla piattaforma con il primo Hunger Games, nel quale si mostra per la prima volta la storia di Katniss Everdeen, la ragazza di fuoco che viene selezionata tra i partecipanti al gioco che ogni anno vede i rappresentanti dei 12 distretti sfidarsi fino all’ultimo sangue.

Per quanto riguarda le prossime uscite, il 4 agosto è in arrivo sulla piattaforma Icarus, il documentario diretto da Bryan Fogel e vincitore del premio Orwell al Sundance Film Festival. Il film affronta il complesso rapporto tra doping e lo sport attraverso il racconto di Fogel, che cercherà di indagare a fondo con l’aiuto di Grigory Rodchenkov, il responsabile anti-doping della nazionale olimpica russa coinvolto inizialmente nel caso spinoso di Sochi nel 2014 (dove moltissimi atleti risultavano usare sostanze dopanti), e che ha iniziato a rivelare i sistemi di imbrogli per aggirare i controlli. L’11 agosto è invece il turno della serie tv Atypical, che mostra le vicende adolescenziale di Sam, un ragazzo autistico che decide di dare una svolta alla sua vita, decidendo di trovare la donna dei suoi sogni. Il racconto ricorda molto un documentario italiano uscito recentemente nelle sale italiane, The Special Need di Carlo Zoratti, anch’esso con al centro la relazione tra un giovane (in questo caso Enea) affetto da autismo e la sua necessità di esprimersi sotto l’aspetto affettivo e sessuale.

Il cinema di Nanni Moretti, dopo la sorpresa dell’inserimento di uno dei suoi classici nel catalogo, Bianca, viene ulteriormente implementato il 16 agosto con il suo ultimo lungometraggio, Mia Madre. Margherita, regista illustre italiana, sta girando la sua ultima opera sulla crisi economica del Paese, e durante la fase di produzione del film scopre che Ada, la madre, non si sente bene e viene ricoverata in ospedale. Mentre la figlia è impegnata sul set, Giovanni, il fratello, decide di mettersi in aspettativa, assistendola fino alla fine. Un film autobiografico, sentito, e lo si vede dalle prime sequenze dove la cineasta (Margherita Buy) è la caricatura del suo autore, insicuro, che varia da momenti di forte dramma a quelli più sarcastici (in compagnia di uno splendido John Turturro). Il privato, inevitabilmente, irrompe sul pubblico, così come la realtà della perdita influisce senza filtro sulla finzione cinematografica.

Il 18 agosto è invece una data che molti fan della Marvel aspettano da tanto tempo. Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron First, per la prima volta, uniranno le forze in The Defenders, il crossover che sancisce ancora di più il sodalizio tra l’azienda che ha dato vita agli Avengers e Netflix. La minaccia, senza svelare troppo, è ormai imminente e chi ha seguito le precedenti serie conosce bene il motivo di questa chiamata alle armi. La Mano è sempre più inarrestabile, tanto da controllare gran parte della città di New York, smistando droga, armi, investimenti su grande scala e appalti che non conoscono confini territoriali; fermarli, dunque, non sarà per nulla semplice. L’attesa è davvero alta per queste 8 puntate che si preannunciano davvero cariche di azione e di tensione, come ci hanno abituati del resto gli autori di queste interessanti produzioni sui classici personaggi di casa Marvel.

È di sicuro una scalata lunga e tortuosa quella che i supereroi dovranno affrontare, ma la vera salita parte il 20 agosto, con l’arrivo di Everest, il film d’apertura della 72° Mostra del cinema di Venezia. Rob Hall, a capo della Adventure Consultants, vuole a tutti i costi raggiungere la vetta più alta della montagna. Assieme a un gruppo di uomini partono verso le Himalaya, ma scopriranno presto che sfidare la natura comporta dei rischi e degli ostacoli che si presentano quando meno se lo aspettano. Nel cast Jason Clark, Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, Micheal Kelly, Robin Wright e Keira Knightley, in un film dal contenuto vertiginoso e diabolico ma che possiede tecnicamente un linguaggio affascinante e intenso nelle fasi descrittive delle varie scene.

Nello stesso giorno viene inserito inoltre un film rappresentativo della cultura hip-ho americana, Straight Outta Compton di F. Gary Gray. La storia descrive i primi passi dei grandi autori della musica americana contemporanea, partendo dagli inizi. A Compton, quartiere di Los Angeles, vivono dei ragazzi ancora ignari di quello che sarà il loro futuro. Eric (Eazy-E), è stufo della vita da spacciatore; Adre (Dr. Dre), è un talento immenso nell’arte del DJing; O’Shea è invece un ottimo rapper. Insieme, grazie alla musica, comprendono che possono raccontare la loro vita e le dinamiche che si susseguono nel ghetto cittadino, dai soprusi alle ingiustizie che continuamente subisce tutta la comunità senza che nessuno sia in grado di fermarle. Con le rime e con il ritmo di questo nuovo genere musicale, il gruppo accende i riflettori di quella realtà mai raccontata fino ad ora, ma allo stesso tempo ottengono un successo immediato, portandoli verso la parte più alta delle classifiche. La notorietà, si sa, porta con se grano e, nel peggiore dei casi, grane, e i problemi, purtroppo, non tardano da arrivare.

Al termine di questa carrellata di prodotti c’è l’ultima, grande, produzione Netflix, ispirata dal celebre fumetto giapponese ideato da Tsugumi Ōba e Takeshi Obata. Death Note viaggia su un terreno scivoloso, dal momento che è complicato, per ragioni soprattutto narrative più che formali, creare un film live-action tratto da un manga. Culture, modalità e concezioni diverse sembrano essere sufficienti a dimostrare le continue difficoltà nel portare al cinema storie strettamente orientali (come ad esempio l’insignificante Dragonball Evolution). Ghost in the shell in parte ha saputo avvicinare due tradizioni opposte, cercando di omologare il pubblico verso una storia semplificata ma che non si discosta enormemente da quella originale. Tuttavia in Death Note cambia tutto il contesto: si è in America (non in Giappone), e il protagonista è in realtà Light Turner (non Light Yagami). Il resto rimane inalterato, con un quaderno che viene lasciato da uno dei demoni della morte, Ryuk. Chi possiede il Death Note, può infatti scrivere il nome delle persone che si desidera uccidere, inserendo anche la causa del decesso. Nel caso venga omesso, quell’individuo smette di respirare per arresto cardiaco. Il ragazzo, a contatto con la copertina nero carbone, si trova a convivere con questo demone, essendo l’unico a poterlo vedere. In che modo Light userà questo speciale potere? Lo vedremo presto, dopo aver chiuso l’ombrellone.

La lista completa delle uscite

1 agosto

 

  • What Women Want
  • American Beauty
  • Gosford park
  • The Family Man
  • Kill Bill vol. 1
  • Io non ho paura
  • Under suspicion
  • Real Detective (Serie tv documentario)
  • The beginning and the end of the universe
  • The Lego Movie
  • Prisoners
  • Jackie Brown
  • The Hunger Games
  • Grosso guaio a Chinatown
  • 300 – l’alba di un impero
  • Stranger (serie tv originale Netflix)
  • Giù al nord
  • The Score
  • Vite sospese

 

2 agosto

 

  • Under arrest (serie tv)
  • Obsessed
  • Black Lagoon (serie tv)
  • Black Lagoon: Roberta’s Blood Trail
  • Fuga da Los Angeles

 

3 agosto

 

  • La magia di Halloween
  • Quando meno te lo aspetti
  • Il guardiano invisibile

 

4 agosto

  • Icarus
  • Wet Hot American Summer – 10 years later

 

5 agosto:

 

  • Un disastro di ragazza

 

7 agosto:

 

  • Un amore di testimone

 

11 agosto

 

  • Ricomincio da nudo
  • Atypical (serie tv originale Netflix)
  • Un matrimonio da favola

 

15 agosto

 

  • Barbecue

 

16 agosto

 

  • Mia madre

 

18 agosto

 

  • The Defenders (serie tv originale Netflix)

 

20 agosto

 

  • Everest
  • Straight Outta Compton
  • Non buttiamoci giù

 

21 agosto

 

  • Unacknowledged

 

25 agosto

 

  • Death Note
  • La nebbia (serie tv)
  • Disjointed (serie tv originale Netflix)

 

31 agosto

 

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