Connect with us

Reviews

Metro Manila di Sean Ellis: il cinema occidentale fa i conti con la miseria e la povertà dell’estremo Oriente

Il regista Sean Ellis con Metro Manila costruisce una storia dove a farla da padrone sono soprattutto povertà e voglia di riscatto: il cinema occidentale fa i conti con la miseria e la povertà dell’estremo Oriente

Pubblicato

il

Il regista Sean Ellis con Metro Manila costruisce una storia dove a farla da padrone sono soprattutto povertà e voglia di riscatto: il cinema occidentale fa i conti con la miseria e la povertà dell’estremo Oriente. Di tutto questo può ritenersi colpevole un mondo globalizzato, capace di corrompere anche gli animi più onesti come quello del protagonista e della sua giovane moglie. Sullo sfondo una città come Manila, prima vista come la vera e propria terra promessa dove vi è opportunità di lavoro e riscatto sociale, poi come centro di degrado e corruzione che coinvolge anche gli organi statali che dovrebbero vigilare sulla sicurezza dei cittadini.

L’accurata fotografia passa dal mostrarci le sterminate campagne dell’entroterra filippino per poi condurci attraverso lenti movimenti di macchina verso un crescendo di povertà il cui culmine viene raggiunto dalla descrizione degli slum periferici, all’interno dei quali l’unico simbolo di innocenza è un gattino bisognoso di cure. Viene inoltre mostrato come la sentita religiosità popolare venga vissuta con molta ambiguità anche nella vita quotidiana, ma quella che non viene mai meno è la speranza dei protagonisti in un futuro migliore. Per quanto riguarda le scelte registiche è bene sottolineare il buon utilizzo della voce fuori campo sia all’inizio che alla fine del film, anche per riempire vuoti narrativi, facendo scoprire qualcosa di più sui personaggi allo spettatore, e dimostrando come non sempre le cose siano come appaiono.

Si passa nello sviluppo della vicenda da quello che sembra un film di denuncia sociale ad un vero e proprio thriller poliziesco, che per certi versi ricalca quelli che sono gli stereotipi del film di azione occidentale, dove spesso un poliziotto di indubbia moralità è costretto a venire a patti con un ambiente corrotto che invano riuscirà a cambiare. Per fortuna alla fine di Metro Manila a prevalere, nonostante la drammaticità degli eventi, sarà l’amore di un padre per la sua famiglia. Un film per chi vuole unire l’azione a temi importanti come quello della povertà.

  • Anno: 2013
  • Durata: 114'
  • Distribuzione: Bunker Hill
  • Genere: Thriller, Drammatico
  • Nazionalita: Filippine, Regno Unito
  • Regia: Sean Ellis
  • Data di uscita: 21-June-2017