Jim Carrey e Jeff Daniels tornano per concedere anime e corpi al sempliciotto Lloyd Christmas e all’altrettanto sempliciotto amico per la pelle Harry Dunne in Scemo & + scemo 2
Li ricordate, a metà anni Novanta, alla ricerca di una splendida ragazza dell’alta società che uno dei due si era convinto essere la propria anima gemella e che, a sua insaputa, aveva a che fare con una consegna di denaro a personaggi poco raccomandabili?
A vent’anni da Scemo & più scemo (1994), ovvero la commedia più demente che demenziale che segnò l’ingresso nell’universo della Settima arte per i suoi artefici Bobby e Peter Farrelly, in seguito autori di Tutti pazzi per Mary (1998) e Libera uscita (2011), gli ottimi Jim Carrey e Jeff Daniels tornano sotto la direzione degli stessi per concedere anime e corpi al sempliciotto Lloyd Christmas e all’altrettanto sempliciotto amico per la pelle Harry Dunne in Scemo & + scemo 2 (2014); stavolta alle prese con una movimentata avventura on the road perché il secondo – che scopre anche di avere una figlia di cui ignorava l’esistenza – sembrerebbe avere bisogno di un trapianto di rene.
E, come nel capostipite, nel quale, tra l’altro, si parlava di una ex fidanzata di quest’ultimo qui presente con le fattezze di una ingrossata Kathleen Turner, si parte sulle note di Boom Shack-A-Lak di Apache Indian, prima di immergere i due scatenati e sempre più idioti protagonisti nel consueto campionario di tanto assurde quanto comiche situazioni.
Situazioni che spaziano da un catetere decisamente difficile da togliere ad un imprevisto con una anziana signora nel corso della ricerca di un apparecchio acustico; man mano che abbiamo una battuta da antologia riguardante un necrologio, un grottesco sogno atto a coinvolgere dei ninja e, infine, bava di cane, peti e liquido imbalsamatore per rincarare l’immancabile dose di cattivo ma non fastidioso gusto farrelliano.
Senza contare Brady Bluhm destinato a riprendere il ruolo del non vedente Billy del 4c della pellicola precedente e che, in agguato, non manca neppure una coppia di amanti impegnata a concretizzare un diabolico piano.
Con la risultante di un sequel che, complici giochi di parole, una azzeccata scelta musicale e, soprattutto, il notevole senso del ritmo, non può fare a meno di essere giudicato pienamente riuscito e capace di lasciare soddisfatti sia i fan dell’originale che i nuovi spettatori (ai quali, tra l’altro, piacerà anche scovare Bill Murray in una apparizione quasi invisibile).
È 01 Distribution a renderlo disponibile su supporto blu-ray (in custodia amaray inserita in slipcase cartonato), corredato di ricca sezione extra annoverante otto scene tagliate, un inizio alternativo, un promo, tre trailer, cinque spot, un making of diviso in dieci parti, interviste al cast, sette minuti di papere e sei di speciale riguardante la maniera di far ridere attraverso la stupidità.
Insomma, c’è parecchio da divertirsi in alta definizione!
Francesco Lomuscio
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