Si aprirà alle ore 16.00 al Nuovo Cinema Aquila la terza giornata del Visioni Fuori Raccordo Film Festival con la proiezione del documentario in concorso di Ilaria Jovine Almas en juego, un viaggio tra Italia e Colombia per raccontare una romantica e moderna storia d’amore. A seguire, sempre per la sezione competitiva, sarà proiettato il film L’uomo sulla Luna di Giuliano Ricci (ore 17.30), in cui un gruppo di anziane vedove abitanti di un remoto villaggio della Sardegna, racconta il proprio legame con il mondo dei morti e di un immaginario ormai disperso con l’arrivo della modernità.
Alle ore 19.00 appuntamento con la striscia quotidiana L’Aperossa, organizzata in collaborazione con l’AAMOD, per la quale sarà proiettato il film breve di Luigi Perelli I sassi di Roma (17’ – 1980). L’Aperossa è un nuovo progetto dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e nasce con l’intento di “portare il cinema in strada” e creare una serie di iniziative intorno a proiezioni pubbliche e itineranti. Per tutti i curiosi e gli interessati L’Aperossa sosterà durante le giornate del Festival davanti al Nuovo Cinema Aquila.
Dalle ore 19.30 riprende la programmazione del Festival con due documentari in concorso: Brasimone di Riccardo Palladino, in cui l’omonimo lago del titolo, insieme ad una serie di personaggi che lo frequentano, è il misterioso protagonista del film; e Ritratti Abusivi di Romano Montesarchio (ore 20.45), che racconta le storie di vita dei ‘surreali’ abitanti del Parco Saraceno, fatiscente quartiere fantasma occupato alle porte di Caserta.
Chiuderanno la terza giornata del Festival Giovanni Piperno e Agostino Ferrente – autori del pluripremiato Le cose belle, già vincitore della Menzione Speciale della Giura della scorsa edizione del Festival – a cui sarà dedicato un Focus on dal titolo Prospettiva: Non solo ‘Le cose belle’ durante il quale saranno proiettati due film che hanno segnato l’inizio del connubio artistico tra i due registi. Per primo sarà proiettato il film Il mio nome è Nico Cirasola (52’ – 1998), che ripercorre la vita e le opere del protagonista durante la realizzazione del suo fantomatico film Albania Blues, storia di un sognatore sconfinato e dei suoi film, talvolta poetici, sgangherati, ma sicuramente originali ed espressione di “un informe gusto bizzarro”. A seguire Il film di Mario (45’-1999), in cui il protagonista è un nonno quarantenne, disoccupato cronico che vive di espedienti e che viene assunto come custode di un grottesco presepe nella via principale di Bari, ma che continua a coltivare il suo sogno di fare l’attore. Saranno presenti in sala insieme agli autori anche i due protagosti dei film Nico Cirasola e Mario Giammaria.
A partire da giovedì 2 ottobre sono stati resi pubblici i lavori della Giuria ed è possibile vedere, sia sul sito ufficiale del Festival che negli schermi presenti nel foyer del Nuovo Cinema Aquila, i commenti dei Giurati sui documentari In Concorso.
Il Festival, diretto da Luca Ricciardi con il coordinamento artistico di Giacomo Ravesi, e organizzato e prodotto dall’Associazione LABnovecento, è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio e al sostegno dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie delle Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale e dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, e si terrà a Roma fino al 5 ottobre 2014 presso il Nuovo Cinema Aquila, luogo ormai diventato simbolo per la promozione e la diffusione del cinema indipendente e del documentario nella Capitale.
Info:
www.fuoriraccordo.it