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Addio a Brigitte Bardot, icona del cinema internazionale

Se ne va anche B.B, l'attrice francese, simbolo di trasgressione, bellezza e ribellione

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Ci ha lasciato a 91 anni Brigitte Bardot, l'attrice francese, simbolo di trasgressione, bellezza e ribellione

La mitica B.B non c’è più. Se ne è andata all’età di  91 anni, lasciando alle sue spalle, fama, successo, una sessantina di film e la sua passione animalista.

Brigitte Bardot Forever un percorso di formazione

Più che ripercorrere le sue tappe artistiche, desideriamo omaggiarla con le riflessioni di quattro giganti del cinema.

“Chi critica oggi Brigitte Bardot, e sono in molti, non capisce che inaugura un nuovo momento del cinema. Mentre gli oziosi sono occupati a ridere di lei, B.B lavora a salvare (senza minimamente sospettarlo) il cinema francese. Una storia che si racconta di lei raddoppia la mia ammirazione.  Sembra che dovendo pronunciare una frase molto ben tornita in Le Parisienne, B.B abbia suggerito a Michel Boisrond: “E se invece dicessi solamente No?”. Lo trovo ammirevole e significativo.” (Francois Truffaut)

 “Ho diretto Brigitte Bardot ne Il disprezzo dal romanzo di Moravia. Me ne sono pentito, sinceramente. Ma l’avevo presa perché mi era sembrata brava ne La vita privata e anche Louis Malle me l’aveva raccomandata. Brigitte venne e ci rimase male quando seppe che il suo personaggio era quella di una donna scontenta, disillusa, nemmeno tempermentosa a letto. Io le chiedo: “Ma non hai letto il copione?”. Lei mi risponde candidamente che non ha mai letto una sceneggiatura per intero in dieci anni di carriera.” (Jean Luc Godard)

 “Quando affronto le questioni di sesso sullo schermo, non dimentico che, anche qui, la suspense comanda tutto. Se il sesso è troppo evidente, non c’è più suspense. Perché scelgo delle attrici bionde e sofisticate? Bisogna cercare delle donne di mondo, delle vere signore che diventano delle puttane quando sono in camera da letto. La povera Marilyn Monroe aveva il sesso stampato su ogni angolo del viso, come Brigitte Bardot, e questo non è molto fine.” (Alfred Hitchcock)

“Una volta venne un’attrice che non avevo visto e scelto in fotografia, ma era stata mandata dal produttore Gianni Hecht, il quale mi disse: “Fammi un piacere, c’è una francesetta che vuole fare cinema, fai il provino anche a questa ragazzina, devo fare una cortesia ad altri.” E io ho fatto il provino a questa che sembrava un pechinese, perché era piccolina rispetto alle stangone dell’epoca. Ci ho parlato un po’ ma poi alla fine non andava bene per me. Finito. Prima di andare via mi ha chiesto: “Secondo lei ho delle possibilità?” ed io: “No, guardi, lasci perdere”. Si chiamava Brigitte Bardot. Ma io non lo sapevo, nessuno lo sapeva, neanche lei. Mi sono domandato perché avessi toppato in quel modo così clamoroso. Ed era perché il concetto di bellezza femminile stava cambiando, dalla Mangano, dalla Pampanini, si passava al tipo di ragazzina alla Bardot: io andavo ancora alla ricerca della maggiorata, stavo indietro, lei andava avanti, ma io non lo sapevo.” . (Mario Monicelli).