Connect with us

Short Film italiani

‘Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi’: quando il femminile emerge

Un corto che unisce commedia e thriller in un vortice di eventi inaspettati.

Pubblicato

il

Il cortometraggio Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi, opera di Cosimo Alemà, racchiude in soli quindici minuti un’esplosione di comicità mista a tensione e imprevedibilità. Fin dalla prima inquadratura si coglie l’intenzione del regista di giocare con gli stilemi del thriller e della commedia miscelandoli in un ibrido in grado di sorprendere e divertire senza però perdere le tracce della coerenza narrativa.

Una serie di eventi inaspettati

La storia ha inizio con Giulia (Antonia Fotaras), giovane ragazza che riceve un messaggio da Lucio (Marco Giallini) il quale la invita ad andare nella sua villa per quello che sembrerebbe un incontro privato. Una volta arrivata là però si ritrova la moglie di Lucio (Irene Ferri) e le altre due amanti (Pilar Fogliati e Anna Ferraioli Ravel), anche loro convocate dallo stesso uomo che pare essere irreperibile. 

Da qui il racconto abbandona immediatamente qualsiasi prevedibilità e lo spettatore viene scaraventato in un vortice a tratti tragicomico. Una storia dal forte sapore grottesco che non sembra però allontanarsi troppo dal reale. Esasperando determinate dinamiche riflette con ironia sulla complessità delle relazioni umane.  

Girato in un unico piano sequenza questo cortometraggio catapulta lo spettatore all’interno della vicenda, il long take usato da Alemà permette di vivere a pieno l’esperienza vissuta dalle protagoniste. Questa soluzione stilistica permette di aumentare la tensione e amplificare i momenti comici rendendo palpabile la situazione di smarrimento e la conseguente improvvisazione delle quattro donne.  

Le capacità attoriali riescono a delineare perfettamente la reazione che ogni personaggio può avere in una tale situazione. Le quattro donne infatti rappresentano, senza stereotipi eccessivi, quattro tipologie completamente differenti le une dalle altre che però si ritrovano a dover collaborare insieme. Ognuna reagisce in maniera differente, chi con sarcasmo, chi con rabbia, e queste divergenze contribuiscono a delineare questo piccolo ecosistema umano ricco di complessità. Saranno proprio queste differenze a diventare, paradossalmente, il punto di forza del gruppo. 

Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi: potere femminile

Il punto forte del corto di Alemà infatti è la presenza femminile. 

Il maschile qui è il movente ma diventa talmente secondario e non essenziale da non essere neanche presente sullo schermo. La figura di Lucio è quella di un fantasma, evanescente, esiste solo nella memoria delle protagoniste e la sua voce si palesa esclusivamente verso il finale. Non è rilevante all’interno di questo piccolo microcosmo che si crea nella villa, l’uomo viene quasi ridicolizzato e rappresenta solo la ragione che innesca un confronto ma alla cui evoluzione non partecipa. La forza è tutta al femminile, così come l’ironia e la capacità di reagire. 

L’atmosfera è resa poetica dall’utilizzo di una luce caravaggesca che crea quasi un contrasto con la situazione presentata. È una luce calda, confortevole che illumina però un avvenimento tragico caratterizzato da tensione e caos.

Non manca il colpo di scena finale che determina, nonostante la fugace durata, l’arco narrativo delle protagoniste e che chiude con un messaggio evidente.

Inizialmente legate da sentimenti di gelosia e invidia, le quattro donne riescono alla fine a convertirsi e comprendere l’importanza della solidarietà femminile in un mondo dominato dal patriarcato. L’alleanza reciproca diventa l’unica via di salvezza. 

Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi di Alemà dunque non si limita a essere una commedia nera eccellentemente costruita ma rappresenta anche una sorta di manifesto sul potere della complicità femminile. Si ribaltano i ruoli tradizionalmente imposti, le donne qui sono assolute protagoniste, diventano agenti attivi e non più vittime di azioni compiute dagli uomini.

Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi

  • Anno: 2018
  • Durata: 16'
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Cosimo Alemà