Michelle Yeoh riceverà l’Orso d’Oro alla Carriera alla Berlinale 2026

La Berlinale celebra una delle figure più influenti del cinema mondiale: Michelle Yeoh sarà insignita dell’Orso d’Oro alla Carriera durante la cerimonia inaugurale del festival, il 12 febbraio 2026. L’attrice malese, premio Oscar nel 2023 per Everything Everywhere All at Once, è riconosciuta a livello internazionale come una delle interpreti più versatili del panorama cinematografico contemporaneo.

Yeoh, che aveva già fatto parte della Giuria Internazionale del festival nel 1999, torna a Berlino in un momento di particolare vitalità artistica.

“Berlino ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore”, ha dichiarato l’attrice. “Tornare dopo tanti anni e vedere riconosciuto il mio percorso nel cinema significa moltissimo per me”.

La direttrice della Berlinale, Tricia Tuttle, sottolinea l’impatto globale della sua carriera:

“Michelle Yeoh è una visionaria il cui lavoro trascende confini geografici e linguistici. Le sue scelte coraggiose e la sua presenza magnetica hanno ispirato generazioni di cineasti”.

| Berlinale |

Michelle Yeoh Orso d’Oro

Dalle arti marziali all’action hongkonghese tra gli anni ’80 e ’90 — con titoli iconici come Yes, Madam e Police Story III — fino al ruolo dell’agente segreta Wai Lin in Il domani non muore mai, Yeoh ha costruito una carriera che attraversa generi, lingue e culture. La consacrazione definitiva arriva con La tigre e il dragone e il trionfo agli Oscar con Everything Everywhere All at Once, che l’ha resa la prima attrice di origine asiatica a vincere la statuetta come protagonista.

Everything Everywhere All at OnceCaos nel Multiverso

Il 2026 sarà un anno intenso per l’attrice: Yeoh sarà nel musical Wicked: For Good, nella serie Blade Runner 2099 e nel thriller The Surgeon, oltre ad aver recentemente completato le riprese del film cinese Ms. Rubik’s Cube.

Con l’Orso d’Oro alla Carriera, la Berlinale inserisce Michelle Yeoh in una lista prestigiosa di premiati che include Helen Mirren, Martin Scorsese, Meryl Streep, Steven Spielberg e Tilda Swinton — un riconoscimento che consacra definitivamente il suo contributo unico e duraturo alla storia del cinema.