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Anticipazioni

IDM Film & Music Commission Südtirol: 15 nuovi progetti finanziati

Oltre 52 giorni di riprese in Alto Adige, forte presenza femminile e storie che spaziano dal mystery alla scienza, dalla guerra in Ucraina al trauma epigenetico

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Con l’ultima call dell’anno, IDM Südtirol chiude il 2025 finanziando 15 nuovi progetti (8 in produzione, 4 in pre-produzione, 3 cortometraggi) per un totale di 52 giorni di riprese sul territorio.

Ecco una lista dei titoli più interessanti

Tra i titoli spicca The Death of Sherlock Holmes, serie mystery-crime diretta da Pierre Monnard e Claudia Blümhuber, ambientata nel 1891 sulle Alpi Venoste: un uomo senza memoria trovato in un ruscello ghiacciato risveglierà antichi segreti. Produzione italo-svizzera Movie.mento Film – Silver Reel.

Torna in Alto Adige anche Q.I. – Questioni Irrisolte (titolo provv.), commedia caustica di Giovanni Crozza prodotta da I.B.C. Movie di Beppe Caschetto: tre influencer si chiudono in una villa per un “viaggio interiore” che diventa guerra di ego.

Dalla Germania arriva Husk (titolo provv.), serie Sci-Fi drammatica firmata U5 Filmproduktion: la coscienza di una sorella in coma si trasferisce temporaneamente nel corpo della protagonista, aprendo scenari etici e un mercato miliardario.

Tra i documentari, Lieferung um jeden Preis di Andreas Pichler (Miramonte Film) ricostruisce il naufragio del Gulf Livestock 1 nel 2020, con 43 marinai e 6.000 bovini inghiottiti dal tifone Maysak. Shut The F* Up!** della regista ucraina Taisiia Kutuzova (Helios Sustainable Films) segue il 16enne Serhiy, nuova voce della lotta anti-corruzione in Ucraina.

In pre-produzione Peak Season di Francesca Bertoni (Paradox Studios Italia), thriller sulle Dolomiti dove l’arrivo di una CEO americana sconvolge tre famiglie di albergatori; A Fever Dream di Ronny Trocker, libero adattamento dell’opera della naturalista Maria Sibylla Merian; Figlia del fieno di Federica Martino, toccante storia di una orfana cresciuta tra le montagne altoatesine negli anni ’30-’40.

Un record al femminile

Record femminile: 7 registe su 15 progetti e un numero altissimo di sceneggiatrici.

I progetti coinvolgeranno maestranze e aziende altoatesine in tutte le fasi, consolidando l’Alto Adige come set naturale per produzioni internazionali di qualità.