Suburban Fury, il più recente documentario del regista statunitense Robinson Devor, uscirà nel 2026 negli Stati Uniti su scala nazionale, grazie alla casa di distribuzione Argot Pictures, a seguito delle molteplici anteprime del film nelle disparate manifestazioni cinematografiche del paese. Il proposito di questa erogazione capillare è il conseguimento di una potenziale candidatura all’Oscar per l’anno venturo, altresì considerando i premi minori già ottenuti, obiettivo che risulta essere in totale ottemperanza ai dettami dell’industria cinematografica.

La storia
Il documentario tratta del tentato assassinio del presidente statunitense Gerald Ford, asceso alla casa bianca dopo l’esautorazione di Richard Nixon, verificatosi il 22 settembre del 1975 da parte di Sara Jane Moore. Un’assassina estemporanea plasmata dal risentimento e mossa dallo sgomento del riconoscersi tradita da un’ambiente di cui era fautrice, difatti era precedentemente stata delatrice per l’FBI.
Obiettivi dell’opera
Dai comunicati e dalle asserzioni del regista, si intende che lo scopo del documentario è inscenare in maniera acritica la mutazione ideologica di una persona, che passa repentinamente e insondabilmente da alleata dell’istituzione a eversiva. Il regista stesso asserisce di essere stato in contatto e di aver dialogato con Sara Jane Moore, anteriormente alla sua dipartita il 22 settembre 2025, per la creazione di questo documentario.
Suburban Fury non possiede per il momento un progetto di distribuzione globale, quindi non si può che attendere il riscontro del pubblico statunitense in attesa di una sua programmazione internazionale.
Fonte: Deadline