Dopo aver conquistato il prestigioso Grand Prix a Cannes, ‘Sentimental Value’ di Joachim Trier si afferma come il titolo più atteso della stagione dei premi. Il film, scelto come rappresentante ufficiale della Norvegia per la corsa agli Oscar, si presenta come un contender formidabile. È pronto a raccogliere una pioggia di nomination ben oltre la scontata categoria di Miglior Film Internazionale. I critici di tutto il mondo esprimono grande amore per l’opera, le platee internazionali la acclamano: il follow-up del celebre La persona peggiore del mondo non delude affatto le aspettative altissime. Trier conferma di aver raggiunto la piena maturità artistica, trasformando un intenso dramma familiare in un’opera universale e profondamente stratificata. Questo successo festivaliero suggerisce che l’Academy non ignorerà il fascino e la profondità emotiva di questo gioiello norvegese.
Poker d’assi per l’acting: Skarsgård e Reinsve
La vera esplosione di candidature è attesa nelle categorie di recitazione, dove il cast si esibisce in performance definite “trascendentali”. Le previsioni attuali indicano un forte potenziale per ben quattro nomination attoriali. Stellan Skarsgård è ormai lanciatissimo, considerato uno dei favoriti per la cinquina come Miglior Attore non Protagonista, grazie alla sua intensa e complessa interpretazione del padre regista, Gustav Borg. Accanto a lui, la musa del regista, Renate Reinsve, forte del precedente successo che le valse il premio a Cannes, è una candidata serissima nella categoria Miglior Attrice Protagonista. Anche Elle Fanning e Inga Ibsdotter Lilleaas hanno ricevuto elogi entusiastici per i rispettivi ruoli, rendendo la competizione per le statuette di recitazione una delle più intriganti dell’anno. La Neon, distributrice del film, è pronta a spingere questo formidabile gruppo di talenti.
Un duetto vincente
Un’altra quasi certezza per un piazzamento d’onore agli Oscar è la nomination per la Miglior Sceneggiatura Originale. La penna affilata di Joachim Trier e del suo fidato co-sceneggiatore, Eskil Vogt, è tornata a colpire, dopo la candidatura ottenuta per “La Persona Peggiore del Mondo”. Hanno saputo creare un meccanismo narrativo di rara precisione. Il loro script per Sentimental Value intreccia abilmente la complessa dinamica familiare e il senso di eredità emotiva, con una profonda e intelligente meta-riflessione sul processo creativo del cinema. Il copione è definito un “capolavoro” dalla critica più autorevole e cattura l’essenza delle relazioni umane moderne in modo brillante e coinvolgente. Questa candidatura, data per certa da tutti gli analisti di premi, rinforza ulteriormente la posizione del film nella corsa alla statuetta più ambita. L’opera consolida definitivamente Trier e Vogt tra i narratori più rispettati e incisivi del panorama cinematografico globale.
