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Sky Film

‘Inside Gaza’: un pugno allo stomaco che non si dimentica

Ecco le voci dal cuore della guerra, con un coraggio immenso per raccontarla dai punti di vista di chi la vive

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Inside Gaza  in esclusiva su History Channel (canali 118 e 409 di Sky). Questo documentario non è solo un appuntamento televisivo: è un invito urgente a non distogliere lo sguardo.

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Non solo un semplice reportage

In un panorama mediatico spesso saturo di titoli urlati e immagini fugaci, Inside Gaza emerge come un’opera di giornalismo puro, crudo e necessario. Vincitore del BAFTA per la migliore copertura giornalistica nel 2024. Il premio ha coronato non solo il coraggio del team di Channel 4 News, ma anche la loro capacità di dare voce a chi, di solito, resta intrappolato tra le righe dei dispacci da lontano. Questo documentario è un reportage sconvolgente che catapulta lo spettatore dritto nel cuore del dramma di Gaza. E non è solo un “reportage”. Ci troviamo di fronte  un mosaico di testimonianze dirette, un coro di dodici reporter palestinesi sul campo, che trasformano statistiche agghiaccianti in storie umane pulsanti, capaci di scuotere l’anima e interrogare la coscienza collettiva.

Una grandissima forza narrativa

La forza di Inside Gaza sta nella scelta narrativa. Non si è scelto un narratore esterno che pontifica da un studio londinese o newyorkese, ma le voci di chi vive – e sopravvive – la guerra in prima persona. Attraverso le lenti di questi dodici giornalisti, spesso costretti a filmare con smartphone rubati al caos, vediamo Gaza non come un’astrazione geopolitica, ma come un luogo di vita spezzata. Famiglie che si riuniscono per un matrimonio prima che le bombe lo riducano in cenere; bambini estratti dalle macerie con mani tremanti; mercati affollati che si svuotano in un istante sotto il rombo degli aerei.

Il film, diretto dal team guidato da figure come Yousef Hammash (il giornalista palestinese che ha co-diretto parti del progetto dopo essere stato sfollato), intreccia footage mai visto prima. Tante scene sono state girate in zone off-limits. Presenti anche momenti di umorismo amaro e speranza fragile, come i sogni di un uomo che realizza il sogno di una casa sul mare, solo per vederla inghiottita dal conflitto.

Una tecnica straordinaria ed un montaggio perfetto

Tecnicamente impeccabile, nonostante le limitazioni imposte dal blocco mediatico israeliano, il montaggio è un capolavoro di tensione. I suoni, le esplosioni, i pianti e i silenzi opprimenti. l’impatto visivo è amplificato. La colonna sonora minimalista lascia che le parole dei testimoni riempiano il vuoto. È un film che dura poco meno di un’ora, ma lascia un’eco che risuona per giorni. Non sorprende che abbia vinto il BAFTA. In un anno di produzioni sul conflitto, Inside Gaza si distingue per la sua immediatezza e per il modo in cui sfida le narrazioni polarizzate. L’abilità nel mostrare la complessità umana senza scadere in propaganda è unica.

Vanessa Bowles e le sue parole

Vanessa Bowles è una produttrice e regista libanese/britannica che vive a Londra dove si è trasferita da Beirut nel 2011. Il suo primo film, Queer Egypt Under Attack (2023), è un’ inchiesta della BBC World che rivela come la polizia e i criminali violenti in Egitto prendano di mira e arrestino persone della comunità LGBTQ+ egiziana. Ha prodotto inoltre numerosi documentari, film e serie di attualità pluripremiati, come C’era una volta in Iraq (2020). Il film  ha vinto un BAFTA, un Grierson e un Royal Television Society. La regista è stata anche co-conduttrice di una serie di podcast in 7 puntate, Man in a Bag (2022), sulla strana morte della spia dell’ MI6 Gareth Williams. E’ inoltre collaboratrice al festival biennale indipendente di documentari Otherfield. Ha esperienza di lavoro in ambienti ad alto rischio come Iraq, Siria ed Egitto, oltre a lavorare in circostanze vincolate che richiedono riprese sotto copertura e segrete.

“Volevo che questa storia fosse raccontata da chi la sta vivendo sulla propria pelle – in particolare i bambini – che continuano a essere uccisi, feriti e sradicati su una scala inimmaginabile.”

insede gaza

Un’esperienza cruda e reale

Quello che rende il documentario “scioccante” non è il sensazionalismo gratuito, ma la sua onestà brutale. Non c’è spazio per filtri hollywoodiani. Le immagini di corpi dilaniati, di sfollati che marciano in interminabili colonne sotto il sole cocente. I reporter che piangono mentre filmano i loro stessi cari feriti, colpiscono come schiaffi. Eppure, Inside Gaza evita il voyeurismo: ogni testimonianza è un atto di resistenza, un grido contro l’oblio. Da Amjad Al Fayoumi a Ibrahim Abu Ishaiba, fino a Hammash stesso. I 12 reporter non sono eroi romantici, ma persone ordinarie rese straordinarie dalla necessità. Le loro storie si intrecciano in un flusso cronologico che parte dalla “normalità” pre-7 ottobre, passa attraverso l’inferno della guerra e approda ad un finale aperto, con quella domanda lancinante:

“E ora? Che ne sarà di Gaza, dei suoi bambini, del mondo che guarda dall’esterno?”

Anche su Arte distribution. INSIDE GAZA

Inside Gaza

  • Anno: 2024
  • Durata: 59'
  • Distribuzione: History Channel
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Regno Unito, Palestina
  • Regia: Vanessa Bowles
  • Data di uscita: 26-October-2025