Claudia Pandolfi è un’attrice che ha saputo costruire una carriera solida, muovendosi con disinvoltura tra fiction televisiva e cinema d’autore. Nel corso degli anni ha interpretato personaggi molto diversi, mettendo in luce un’elevata versatilità e una finezza espressiva che le hanno consentito di mantenere una presenza continua e riconoscibile nel settore audiovisivo italiano.
Gli inizi e l’affermazione televisiva
Romana classe 1974, Pandolfi si avvicina al mondo dello spettacolo all’inizio degli anni Novanta, quando viene notata da Michele Placido, che intravede immediatamente il talento e la sceglie per il film Le amiche del cuore (1992). Dopo il debutto sul grande schermo trova un’immediata affermazione nel panorama televisivo, diventando un volto familiare grazie a fiction di grande successo come Un medico in famiglia e Distretto di Polizia.
La svolta verso il cinema d’autore
Parallelamente alla carriera televisiva, Pandolfi sviluppa una solida attività cinematografica, collaborando con alcuni tra i registi più influenti del cinema italiano. Titoli come Ferie d’agosto (1996) e La prima cosa bella (2010) di Paolo Virzì, Il grande cocomero di Francesca Archibugi, Tutto l’amore che c’è di Sergio Rubini e Quando la notte di Cristina Comencini testimoniano la sua capacità di spaziare con disinvoltura tra ruoli complessi e sfumati. In questi lavori la sua versatilità interpretativa le permette di conquistare l’attenzione pubblica e della critica.
Negli ultimi anni ha partecipato a diverse produzioni legate alla nuova serialità, sia televisiva che in streaming. Ha recitato in Baby (Netflix), serie ambientata nella Roma Bene, e in The Bad Guy (Prime Video), con Luigi Lo Cascio, dove ha interpretato un ruolo centrale in un racconto ibrido tra crime e black comedy. Di particolare rilievo anche il suo ruolo nella serie Un professore (Rai 1), accanto ad Alessandro Gassmann.
Ultimamente ha preso parte a progetti cinematografici di grande impatto emotivo e sociale, donando a ogni personaggio un’impronta personale e riconoscibile. Ciò che colpisce particolarmente è la sensibilità con cui riesce a entrare nei ruoli e viverli pienamente, restituendo con naturalezza la complessità emotiva dei suoi personaggi. Le sue sono interpretazioni che coinvolgono lo spettatore già dalla prima scena, tanto da rendere credibili anche le storie più delicate perché si immerge completamente nel personaggio e riesce a coinvolgere il pubblico sinceramente.
Tra i film più belli e recenti in cui ha recitato:
Mio fratello mia sorella (2021)
La storia di una famiglia che, dopo la morte del padre, si ritrova costretta a convivere sotto lo stesso tetto, dando origine a tensioni, conflitti e dinamiche complesse tra i personaggi. Una bellissima commedia familiare che tratta il difficile tema della schizofrenia. Qui Pandolfi offre una prova attoriale di grandissimo livello.

Claudia Pandolfi e Alessandro Preziosi in una scena del film
Siccità (2022)
Pandolfi torna ad essere diretta da Paolo Virzì nel film che racconta una Roma dove non piove da tre anni, nella quale la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini. L’attrice qui interpreta Sara, personaggio grazie al quale riceve una candidatura al David di Donatello nella categoria miglior attrice protagonista.

Il ragazzo dai pantaloni rosa (2024)
Il film che racconta la drammatica storia di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo e suicida a soli 15 anni. Questo caso ha rappresentato in Italia il primo suicidio di un minorenne direttamente collegato al fenomeno del bullismo, attirando grande attenzione mediatica e sociale. Nel film Pandolfi ha saputo regalare un’interpretazione intensa e profondamente toccante, in grado di trasmettere con grande delicatezza le emozioni legate a una vicenda così dolorosa.

Follemente (2025)
Il film diretto da Paolo Genovese che racconta un primo appuntamento attraverso i pensieri e le diverse personalità dei protagonisti che interagiscono tra loro. Qui Pandolfi interpreta Alfa, la parte decisa e razionale.

Prossimamente sarà premiata ad Alice nella Città con il Womenlands Excellence Award, riconoscimento assegnato nell’ambito del progetto speciale Womenlands: una rassegna di incontri e premi dedicata alle eccellenze femminili italiane e internazionali, a conferma del suo talento e della coerenza artistica che ne hanno segnato la carriera.
Sempre ad Alice nella Città presenterà il nuovo film di cui è protagonista insieme ad Edoardo Leo, 2 cuori e 2 capanne e la terza stagione di Un professore.