Dal cuore di Salerno, Linea d’Ombra Festival celebra la sua trentesima edizione con otto intensi giorni di proiezioni, incontri e dibattiti. L’evento, da sempre punto di riferimento per chi vive il cinema come spazio di riflessione e partecipazione, torna a essere un luogo di confronto necessario sulla “linea d’ombra” della condizione contemporanea.
Sotto la direzione artistica di Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo, il festival rinnova il proprio impegno nel promuovere il dialogo tra i protagonisti del cinema internazionale di ieri e di oggi, con un’attenzione speciale ai linguaggi e ai diritti del presente.
Tema 2025: Diritti / Rights e il “Diritto a sapere”
Il tema della XXX edizione, intitolato Diritti / Rights, si pone in continuità con la precedente, ma amplia lo sguardo introducendo un nuovo focus: il Diritto a sapere.
L’obiettivo è chiaro: mobilitare la cultura come strumento di pace, valorizzando la condivisione del sapere come mezzo di dialogo e legame tra diversità. In un’epoca segnata da conflitti e disinformazione, Linea d’Ombra riafferma il cinema come spazio di conoscenza critica e consapevolezza collettiva.
Tre sezioni competitive per una visione d’insieme dell’Europa
Il festival si articola in tre sezioni competitive principali, ognuna dedicata a un diverso sguardo sul panorama audiovisivo contemporaneo:
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Passaggi d’Europa_30: sei lungometraggi europei di finzione che raccontano il continente attraverso prospettive originali e coraggiose.
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Corto Europa_30: ventuno cortometraggi europei di finzione, animazione e documentario, capaci di condensare in pochi minuti visioni potenti e universali.
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UniFest: dieci opere audiovisive universitarie provenienti da tutto il mondo, per valorizzare la creatività emergente e il dialogo tra giovani autori.
Premio alla carriera a Eran Riklis
Uno dei momenti più attesi di questa edizione sarà la premiazione del regista israeliano Eran Riklis, autore sensibile e attento alle criticità socio-politiche del Medio Oriente.
Riklis riceverà il premio alla carriera per la sua capacità di coniugare dimensione personale e riflessione politica nelle sue opere, tra cui La Sposa Siriana (2004), Il Giardino dei Limoni (2008) e Il Responsabile delle Risorse Umane (2010).
Durante la Maratona Notturna, il pubblico potrà assistere a una selezione dei suoi film più rappresentativi, inclusa l’anteprima di Leggere Lolita a Teheran (2024).
Fuori Concorso e focus sul cinema italiano e campano
Accanto al concorso ufficiale, Linea d’Ombra propone un ricco Fuori Concorso fatto di anteprime, omaggi e proiezioni speciali.
Tra gli appuntamenti più significativi spicca la proiezione de I bambini di Gaza di Loris Lai (2024), seguita da un incontro-dibattito con Maria Rosaria Greco, ideatrice della rassegna Femminile Palestinese, e Omar Suleiman, attore, regista e attivista della Comunità Palestinese Campania.
Inoltre, la sezione OpenSpace offre una vetrina dedicata alle produzioni campane, con cortometraggi, videoclip e film d’animazione — anche realizzati con intelligenza artificiale — a testimonianza della vitalità del territorio salernitano.
Incontri, formazione e nuove frontiere dell’audiovisivo
Completano il programma talk, workshop e spazi di formazione dedicati alle nuove frontiere del cinema e dell’audiovisivo. Gli incontri con registi, attori e professionisti del settore intendono favorire un confronto diretto tra pubblico, studenti e operatori, in linea con lo spirito partecipativo che da trent’anni anima il festival.
L’immagine del festival: una mela ferita dal sapere tradito
A dare identità visiva alla XXX edizione è il concept di Roberto Policastro (Doppiavù): una mela corrosa dal marcio, simbolo universale di conoscenza, che diventa metafora di un sapere tradito.
Come spiega l’autore, “il segno che avrebbe dovuto nutrire ed elevare lo spirito diventa una ferita aperta, memoria del buio che la guerra e l’ignoranza lasciano dietro di sé”. Un’immagine potente, capace di sintetizzare la missione etica ed estetica di Linea d’Ombra.
Una rete di sostegno per la cultura
Il Linea d’Ombra Festival XXX edizione è promosso e organizzato da SALERNOINFESTIVAL ETS, con il contributo della Regione Campania, della Film Commission Regione Campania, del Comune di Salerno e del Ministero della Cultura.
Tra i partner e sostenitori figurano anche Cinecittà, la Camera di Commercio di Salerno, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, la Fondazione di Comunità Salernitana, oltre ai main sponsor BCC Campania Centro e Nexsoft S.p.A.
