Il regista cinese Bi Gan, celebre per il suo acclamato Long Day’s Journey Into Night (2018), torna a stupire il pubblico con Resurrection, un film definito tra i più audaci e visionari dell’anno. Janus Films ha annunciato in esclusiva la data di uscita nelle sale statunitensi, fissata per il 12 dicembre 2025, e ha rilasciato un teaser che anticipa l’atmosfera unica del film, in anteprima al New York Film Festival il 5 ottobre.
Resurrection, vincitore a Cannes, è un’opera che trascende i confini del cinema tradizionale, immergendo lo spettatore in un’esperienza onirica che spazia tra generi e stili, dal fantasy silenzioso ispirato a Méliès al thriller di guerra, fino a un romantico vampirismo millennial. Protagonista è Shu Qi, che interpreta una donna in un futuro fantascientifico dove l’umanità ha sacrificato i sogni per prolungare la vita. In questo mondo, i “fantasmi” – coloro che osano ancora immaginare – sfidano le regole, esplorando l’irrealtà. Al centro della narrazione c’è Jackson Yee, un protagonista in continua trasformazione, che guida lo spettatore attraverso cinque capitoli visivamente sbalorditivi, uniti da una poetica mitologica.
Il piano sequenza come elemento tecnico centrale
Il film si distingue per una sequenza in un unico piano-sequenza, ormai marchio di fabbrica di Bi Gan, che in Resurrection vede una “mafia in impermeabile” irrompere in un rave di vampiri. Questa scena, definita “bravura” dalla critica, promette di lasciare il pubblico a bocca aperta, come già fece il leggendario long take in 3D del precedente lavoro del regista.
Secondo la sinossi ufficiale, Resurrection è un “cascata di immagini” che mescola stili e generi, offrendo “sconvolgimenti e meraviglie a ogni angolo”.
Richiami a David Lynch e a tutta la storia del cinema
Un’opera che richiama l’estetica di David Lynch e che si presenta come un regalo per gli amanti del cinema audace e sperimentale. La critica di IndieWire lo descrive come un viaggio in una “macchina dei sogni” che intreccia l’episodio 3 di Twin Peaks: The Return con l’intera storia del cinema, dal muto ai thriller postmoderni.
Con Resurrection, Bi Gan si conferma un autore capace di spingere i limiti del linguaggio cinematografico, offrendo un’esperienza che promette di essere tanto indimenticabile quanto provocatoria. Non resta che attendere la sua uscita per immergersi in questo universo visionario.
(Fonte: IndieWire)