La ragazza delle gardenie (2025), cortometraggio diretto dal regista genovese Christian Olcese, è presentato in anteprima regionale all’Ortigia Film Festival 2025 nella sezione Concorso Internazionale Cortometraggi. Il film è valso a Olcese il riconoscimento per la Miglior Regia all’Onirica Film Festival 2025.
La ragazza delle gardenie
La protagonista, Alessandra (Marta Gastini), è una ministra di Roma costretta a tornare nel paese d’origine, in Piemonte, per vendere la vecchia casa di famiglia appartenuta a una prozia poetessa. Tra le stanze abbandonate della casa trova un diario che racconta l’infatuazione di Rosa Gentilizi, confinata tra le mura domestiche da una rara forma di tubercolosi cronica, per un giovane contadino, Tonio, (Francesco Patanè), agli inizi del Novecento. Ogni giorno Rosa lo osserva dalla finestra mentre rientra dai campi, finché un compagno di lavoro propone a Tonio una scommessa: scriverle una poesia. Se Rosa risponderà entro tre giorni, il giovane sarà dispensato dal lavoro; in caso contrario, dovrà farsi carico anche di quello degli altri. Tonio decide così di lasciare davanti alla porta della casa la sua poesia insieme a un mazzo di gardenie.
Le parole del diario restituiscono il fragile desiderio di Rosa, che spera di “ritrovare il sorriso almeno per il tempo di un raccolto”. Fonte d’ispirazione per Olcese nella scrittura del personaggio è la poetessa ligure Sara Ciampi. Di lei, Olcese ha detto: “L’ispirazione per il cortometraggio nasce un po’ dal suo esempio di vita. Nonostante il male che viveva, ha sempre dimostrato di essere resiliente. […] Ho pensato che sarebbe stato molto bello cercare di raccontare la storia della sua vita”.
Oltre a raccontare il passato, il cortometraggio si fa anche ritratto di una donna contemporanea, Alessandra, alle prese con una vita frenetica. L’identificazione con la prozia Rosa – che, nonostante le difficoltà fisiche, esprime una forza vitale incontenibile – ricorda ad Alessandra il diritto di esprimere il dolore, anche quando sembra non esserci spazio per questo.
Il cast e la troupe
Nato da un’idea di Sara Ciampi e prodotto da Riccardo Costa e Giovanni Robbiano – quest’ultimo anche cosceneggiatore – La ragazza delle gardenie vede la partecipazione speciale del critico cinematografico Stefano Della Casa nei panni del sindaco del paese. Nel cast anche Ettore Scarpa e Raffaele Barca. La fotografia è curata da Edoardo Nervi, che durante le riprese in esterna ha scelto di lavorare esclusivamente con luce naturale.
Girato tra Genova, nella Sala Consiliare di Palazzo Tursi, e Cassano Spinola – all’interno dell’antico casolare del XX secolo “La Castagnola” – in provincia di Alessandria, il film non è per Olcese la prima incursione nel cinema. Il regista ha infatti esordito con il cortometraggio dedicato alla memoria di Fabrizio De André Lettera a Faber, con Francesco Patanè e Maurizio Lastrico. Con il cortometraggio Il volto nascosto del cyberbullismo (2022), che vede la partecipazione di Giovanni Storti, Olcese ha voluto immedesimarsi nei ragazzi che, durante il Covid, si sono visti portare via la loro vita scolastica.
Marta Gastini ha lavorato al fianco di personaggi come Antony Hopkins, Dario Argento, Leonardo Pieraccioni e Neri Marcoré. Francesco Patanè, per la sua interpretazione ne Il cattivo poeta (2020) di Gianluca Jodice con Sergio Castellitto, ha ottenuto la candidatura ai Nastri d’Argento.
