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Carlo Chatrian guiderà la giuria del Tokyo Film Festival 2025

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È ufficiale: Carlo Chatrian sarà il presidente di giuria del 38° Tokyo International Film Festival, che si terrà dal 27 ottobre al 5 novembre 2025. Critico, giornalista e curatore cinematografico, nato a Torino nel 1971, Chatrian è una delle figure più autorevoli del panorama festivaliero internazionale. La sua nomina conferma il prestigio del festival giapponese, sempre più attento a un dialogo tra le diverse cinematografie mondiali.

Dal Locarno a Berlino: il percorso di un curatore visionario

La carriera di Carlo Chatrian è legata ai principali appuntamenti della scena europea. Dopo gli anni da direttore artistico del Festival di Locarno (2012-2018), che sotto la sua guida si è consolidato come laboratorio di nuove forme e talenti, è stato chiamato a dirigere il Festival di Berlino (2020-2024). Alla Berlinale ha lavorato per ampliare lo sguardo internazionale della manifestazione, dando spazio a cinematografie emergenti e autori indipendenti. Ora, la sua esperienza approda a Tokyo, in un contesto che unisce l’eredità del grande cinema giapponese all’apertura verso il futuro globale.

Il valore del Tokyo International Film Festival

Fondato nel 1985, il TIFF è oggi uno dei principali eventi cinematografici in Asia e un punto di incontro per registi, produttori e critici provenienti da tutto il mondo. Con le sue sezioni competitive e i numerosi focus tematici, il festival è diventato un trampolino di lancio per le nuove voci del cinema orientale e al contempo un palcoscenico di rilevanza internazionale. La presenza di un curatore europeo come Chatrian alla guida della giuria rafforza il carattere cosmopolita dell’edizione 2025, attesa per la ricchezza delle proposte e per la capacità di mettere in dialogo tradizioni diverse.

Uno sguardo che unisce oriente e occidente

La scelta di Chatrian non è casuale: la sua sensibilità curatoriale, maturata tra festival europei e rassegne di cinema indipendente, promette un approccio capace di unire prospettive differenti. Guidare la giuria internazionale del TIFF significa non solo assegnare premi, ma soprattutto orientare lo sguardo del pubblico verso autori capaci di ridefinire i confini del linguaggio cinematografico. Per il critico torinese, si tratta di un ritorno al centro della scena mondiale, questa volta in un contesto dove il cinema asiatico sta vivendo una fase di straordinaria vitalità.

Conclusione

Con Carlo Chatrian alla presidenza della giuria, il Tokyo International Film Festival 2025 si preannuncia come un’edizione di particolare interesse per gli osservatori italiani ed europei. La sua presenza non solo rappresenta un riconoscimento al lavoro svolto negli anni, ma apre anche a nuove possibilità di dialogo tra cinematografie lontane solo geograficamente. Gli occhi del mondo, tra ottobre e novembre, saranno puntati su Tokyo e sulle scelte di una giuria guidata da uno dei più attenti e curiosi interpreti del cinema contemporaneo.