‘Young Millionaires’: il futuro della nuova serie Netflix

Young Millionaires, nuova dramedy di produzione francese in otto episodi ideata da Igor Gotesman, ha appena debuttato su Netflix e già ci si chiede se ci sarà una seconda stagione.

La serie, che racconta l’ebbrezza e le complicazioni del diventare milionari da adolescenti, ha ricevuto un’accoglienza mista da parte della critica, ma al momento non ci sono informazioni ufficiali riguardo a un’eventuale riconferma. Questo perché Netflix, come le altre principali piattaforme di streaming, solitamente attende di valutare parametri quali audience, recensioni e engagement. La decisione di proseguire con una seconda stagione, nel caso di una serie del tutto nuova, dipenderà principalmente da questi fattori, anche se a volte potrebbero non bastare.

Di cosa parla Young Millionaires

Sulla costa soleggiata di Marsiglia, quattro amici adolescenti vincono 17 milioni alla lotteria. Samia, Léo, David e Jess iniziano così a chiedersi come spendere la vincita. L’euforia dei festeggiamenti iniziali – fatta di locali chic, auto costose e alcol che scorre a fiumi – si trasforma presto in disappunto, quando si trovano davanti a un problema inatteso: sono troppo giovani per incassare il premio. Avrebbero bisogno di un adulto disposto ad aiutarli, ma questo significa coinvolgere un’altra persona e inevitabilmente cedere una parte della vincita. Alla gioia della vittoria inaspettata subentrano gelosie, ricatti, sensi di colpa e situazioni imprevedibili, dando il via a una serie di eventi complicati che sfumano nella commedia.

Il cast principale

La serie vede come protagonisti i giovani attori francesi Abraham Wapler nei panni di David, Sara Gançarski in quelli di Jess, Malou Khebizi nei panni di Samia e Calixte Broisin-Doutaz nel ruolo di Léo. Completano il gruppo principale Jeanne Boudier (Victoire), Florian Lesieur (Tom), Victor Bonnel (Paul), Margot Heckmann (Cloé), Alexis Rosenstiehl (Jordan) ed Elma Urriaga (Carla).

Altri membri del cast includono Allan Marcelli, Stéphan Wojtowicz e Charles Bousquet. Tra gli autori, oltre a Gotesman, figurano Olivia Barlier e Tania Gotesman.