Strepitosi risultati per Quo vadis? e Effetto Notte. Le due rassegne capitoline – realizzate e promosse da CSC – Cineteca Nazionale – hanno visto la presenza di oltre 9000 amanti del cinema, che hanno avuto l’occasione di godersi il grande cinema anche nella caldi sere di luglio. Le iniziative si sono svolte ai parchi archeologici del colosseo (Quo Vadis?) e di Santa Croce di Gerusalemme (Effetto Notte).
Retrospettiva e intervista dal vivo , la formula Effetto Notte
L’evento tenutosi d’innanzi al Ministero della Cultura, è stato un vero e proprio omaggio a Dario Argento e ai suoi 55 anni di carriera. Durante le 8 sere in cui si è svolto l’evento sono state proiettati alcuni dei titoli più celebri del maestro del brivido come Phenomena, ma anche delle vecchie chicche come Il gatto a nove code. Senza dimenticare Vortex di Gaspar Noé – con lo stesso Argento come protagonista assoluto insieme a Francoise Lebrun – che ha chiuso il ciclo di proiezione con l’intervista al maestro del brivido.
Inoltre, insieme alle pellicole del regista italiano, sono stati proiettati vecchi capolavori del passato come C’era una volta il West di Sergio Leone e La Tregua di Francesco Rosi.
Tramite l’ottima selezione dei film proiettati e la presenza di Dario Argento, la retrospettiva si è rilevata un vero e proprio successo nel panorama più ampio dell’estate romana.
In merito al successo delle arene si espressa Gabriella Buontempo, il presidente della Fondazione centro sperimentale di cinematografia ha dichiarato:
“Siamo entusiasti di esprimere la nostra soddisfazione per il notevole successo di pubblico delle rassegne estive della Cineteca Nazionale “Effetto Notte” e “Quo Vadis”. Questi eventi hanno attratto un vasto pubblico, dimostrando l’apprezzamento per il cinema di qualità e il desiderio di esperienze culturali significative. La preparazione e l’attenzione dedicate nella selezione dei film hanno reso queste rassegne momenti indimenticabili per gli amanti del cinema. Siamo felici di vedere che il nostro impegno per promuovere la settima arte risuona così positivamente con il pubblico“.
Dario Argento, una carriera di 55 anni
Dario Argento, nato a Roma il 7 settembre 1940. Esordì alla regia con L’uccello dalle piume di cristallo (1970), primo capitolo della cosiddetta “Trilogia degli animali”, completata da Il gatto a nove code e 4 mosche di velluto grigio (entrambi del 1971).
Nel 1973 diresse Le cinque giornate, una parentesi nel genere comico-storico. Ma è nel 1975 che ottiene il suo primo, enorme successo con Profondo rosso. Un film considerato un caposaldo del thriller italiano e punto di svolta verso l’horror.
Nel 1977 realizza il cult visivo Suspiria, primo capitolo della trilogia delle “Tre Madri”. Il film è seguito da Inferno (1980) e completato solo nel 2007 con La terza madre. Nel 1982 firma Tenebre, un ritorno al giallo più puro, mentre nel 1985 gira Phenomena, uno dei suoi film più amati e personali. Due anni dopo dirige Opera, tecnicamente tra i suoi lavori più curati.
Negli anni ’90, dopo aver co-diretto con George Romero Due occhi diabolici (1990), realizza titoli come Trauma (1993), La sindrome di Stendhal (1996) e Il fantasma dell’Opera (1998), spesso con la figlia Asia Argento come protagonista.
Nel 2001 torna al giallo con Non ho sonno, seguito da Il cartaio (2004) e La terza madre (2007). Gli anni successivi vedono titoli meno riusciti come Giallo (2009) e Dracula 3D (2012).
Dopo un decennio di silenzio registico, nel 2022 ritorna dietro la macchina da presa con Occhiali neri, accolto con pareri contrastanti. Nel 2023 viene celebrato con documentari e retrospettive, tra cui Dario Argento Panico.