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Anticipazioni

‘Virgin River’ si assicura il rinnovo anticipato per l’ottava stagione

Un altro traguardo per il successo di Netflix

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Virgin River

Virgin River, il colosso delle romantiche e accoglienti serie Netflix, continua a battere i suoi record. Pochi giorni dopo la conclusione delle riprese della settima stagione, che ha persino portato il cast in Messico per delle rare riprese, l’amato dramma ambientato in una piccola cittadina è stato ufficialmente rinnovato per un’ottava stagione. Questo traguardo rende Virgin River la serie sceneggiata live-action più longeva di Netflix, superando i precedenti successi della piattaforma di streaming come Grace and Frankie e Orange Is the New Black.

Con l’ottava stagione prevista per altri 10 episodi, la serie raggiungerà la ragguardevole cifra di 84 episodi complessivi: una longevità notevole nell’era delle serie di genere ad alto budget che spesso brillano e svaniscono in fretta.

Una storia che continua a dare risultati

Dal suo debutto nel 2019, Virgin River ha dimostrato che a volte tutto ciò che serve per un successo globale è una storia toccante, uno sfondo lussureggiante e personaggi con cui il pubblico desidera trascorrere ore. Adattato dagli amati romanzi di Robyn Carr, lo show è iniziato con l’infermiera Mel Monroe (Alexandra Breckenridge) in cerca di una nuova vita nella remota e fittizia cittadina californiana di Virgin River. Dopo sei stagioni, la ricerca di Mel di guarigione e appartenenza è diventata un conforto per milioni di persone.

Con Breckenridge e Martin Henderson nei panni del cupo proprietario di un bar, Jack, il fascino dello show è rafforzato da veterani come Tim Matheson e Annette O’Toole, oltre a un cast che sembra familiare come il fiume tortuoso e le strade forestali della città.

Una scommessa intelligente che paga

In un’epoca in cui i giganti dello streaming spesso scommettono su serie di genere ad alto contenuto concettuale con budget da capogiro, il successo di Virgin River ci ricorda il potere della semplicità. Girata principalmente nella pittoresca Columbia Britannica, la serie si basa sul dramma dei personaggi e sulle location panoramiche, piuttosto che su effetti speciali costosi o acrobazie elaborate. Il suo modello di produzione sostenibile, unito a una fanbase già consolidata grazie ai libri di Carr, la rende una delle serie Netflix più economiche.

Questa gestione oculata ha dato i suoi frutti in termini di fidelizzazione degli spettatori. Da quando Netflix ha iniziato a pubblicare le sue classifiche Top 10 nel 2021, Virgin River è apparsa 30 volte nelle classifiche globali, ottenendo oltre 140 milioni di visualizzazioni. La sesta stagione ha debuttato al primo posto nella classifica in lingua inglese, mantenendo la posizione per quattro settimane. È una serie vincente che poche serie Netflix possono eguagliare.

Una strategia per i fan impazienti

Il rinnovo anticipato non è solo una pacca sulla spalla per il cast e la troupe, ma è un segno che Netflix sta ascoltando la crescente impazienza del pubblico per le lunghe pause tra le stagioni. Con l’industria ancora alle prese con gli scioperi del 2023, gli spettatori hanno dovuto sopportare interruzioni che sono arrivate fino a due anni per alcuni successi. Definire l’ottava stagione prima ancora che la settima vada in onda, Netflix può mantenere alto lo slancio produttivo e, si spera, ridurre l’attesa.

Le riprese della settima stagione si sono concluse a fine giugno con una breve ripresa in Messico, la prima volta che la storia lascia Vancouver per trasferirsi in California. La data di messa in onda della settima stagione non è ancora stata confermata, ma con questa strategia accelerata, i fan potrebbero vedere i nuovi episodi entro la fine del 2025 o l’inizio del 2026.

Una piccola città con una grande eredità

Parte del successo di Virgin River è dovuto al suo ruolo in un più ampio revival di drammi commoventi ambientati in una piccola città, disponibili in streaming. Non è un caso che Sullivan’s Crossing, un’altra serie romantica canadese basata sui romanzi di Carr, abbia recentemente raggiunto il primo posto nella classifica giornaliera di Netflix negli Stati Uniti. Virgin River ha aperto la strada a questa vocazione per il romanticismo delicato, il fascino rurale e la narrazione incentrata sui personaggi, in un settore altrimenti dominato da serie poliziesche crude e fantascienza costosa.

Con il ritorno di personaggi amati dai fan come Colin Lawrence, Benjamin Hollingsworth, Annette O’Toole, Sarah Dugdale e Kai Bradbury nella settima stagione, il cast sembra altrettanto entusiasta di proseguire con la storia. Al termine della settima stagione, Lawrence ha stuzzicato i fan con un’occhiata speranzosa:

“Sono stato così fortunato ad aver preso parte a questo progetto per le ultime sette stagioni. Incrocio le dita perché ne arrivino altre”.

Un classico di successo in continua ascesa

Nel mondo dello streaming, le “serie di conforto” raramente sopravvivono così a lungo, e ancora meno continuano a prosperare. Ora che Virgin River è ufficialmente la serie live-action più longeva di Netflix, è chiaro che questa tranquilla cittadina fluviale ha ancora molto da raccontare. Dalle sue prime baite innevate al suo ponte panoramico e al suo studio medico pieno di drammi, Virgin River rimane il tipo di serie che fa tornare gli spettatori a casa, stagione dopo stagione.

Per un panorama dello streaming sempre alla ricerca della prossima novità, non è un piccolo trionfo.

 

 

Fonte: Deadline