La magia di Harry Potter si prepara a tornare sul piccolo schermo con un’ambiziosa serie prodotta da HBO, la cui uscita è prevista per il 2026. I fan del mondo creato da J.K. Rowling avranno così l’opportunità di riscoprire la celebre saga con un nuovo adattamento fedele ai sette romanzi originali. Secondo l’autrice, che ha letto i primi due episodi dopo aver collaborato attivamente con la writers’ room, il risultato è già entusiasmante.
Il ruolo di J.K. Rowling
Warner Bros. Discovery ha confermato l’importante coinvolgimento di Rowling nel progetto. L’autrice figura come produttrice esecutiva attraverso la sua casa di produzione Brontë Film and TV e ha partecipato sin dalle fasi di pitching della serie. Secondo Casey Bloys, CEO di HBO, il contributo di Rowling sarà fondamentale per garantire coerenza e autenticità alla narrazione.
Le controversie legate a J.K. Rowling
Nonostante l’attesa tra molti fan, la serie è già al centro di una forte polemica a causa delle posizioni pubbliche di J.K. Rowling sulle questioni trans. Molti hanno annunciato boicottaggi in segno di protesta, mentre oltre 400 firmatari del mondo del cinema e della televisione britannici hanno richiesto azioni concrete contro l’autrice. Paapa Essiedu, che interpreterà Severus Piton nella serie, è uno dei firmatari dell’appello.
La posizione di HBO
Intervenendo sul podcast The Town, Casey Bloys ha chiarito che la collaborazione con Rowling è un’estensione di un rapporto professionale consolidato:
“Lavoriamo con lei da 25 anni. È un’autrice con cui abbiamo già prodotto C.B. Strike. Le sue sono opinioni personali e non influenzano direttamente la serie”.
Bloys ha anche ribadito che la priorità della rete è offrire una storia che trasmetta valori positivi come amore, accettazione e crescita.