Titan the OceanGate Disaster: il documentario Netflix sulla tragedia

Il 6 giugno è uscito su Netflix Titan: The OceanGate Disaster, un documentario che racconta la drammatica e tragica spedizione del 2023 verso il relitto del Titanic, a bordo del sottomarino Titan.
Il film si concentra soprattutto sulla figura controversa del CEO Stockton Rush, lasciando comunque ampio spazio alla tragedia in sé, che resta sempre presente, anche se talvolta passa in secondo piano rispetto alla storia personale del protagonista.

Questa spedizione si proponeva come un’impresa pionieristica: raggiungere il relitto del Titanic con un mezzo innovativo, leggero e costruito in fibra di carbonio, capace di rivoluzionare il modo di esplorare il fondo oceanico. Tuttavia, quello che poteva essere un grande passo avanti si è trasformato in una drammatica catastrofe.

La visione estrema di Rush e il disastro OceanGate

Il documentario Titan: The OceanGate Disaster mostra con estrema chiarezza le numerose preoccupazioni che esperti e membri del team avevano espresso in merito alla sicurezza del Titan e alla sua costruzione. Il fatto più sorprendente è che, nonostante i segnali d’allarme, Rush non ha mai messo in discussione le proprie scelte e ha sempre mostrato una fiducia incrollabile nel progetto, nonostante avesse una formazione scientifica modesta. Il suo modo di minimizzare i rischi rende evidente quanto ci fosse di pericolosamente incosciente e quasi folle nella sua visione.

“Se senti un allarme, non preoccuparti.”

Rush puntava a sostituire i costosi sommergibili tradizionali con un modello più leggero, meno costoso e replicabile in serie, ignorando però regole fondamentali e certificazioni di sicurezza necessarie. Il suo obiettivo finale era diventare una figura mediatica potente e riconosciuta, simile a Elon Musk o Jeff Bezos, pur non avendo né la loro ricchezza né i loro successi.

In conclusione, il film non dipinge Rush come un truffatore, ma come un uomo accecato dalla sua visione e da una costante voglia di potere e successo, disposto a sacrificare la sicurezza e la vita sua e di altri. Una tragedia spaventosa che ha causato la morte di lui e di quattro passeggeri, tra cui un ragazzo di appena 19 anni.