Dopo anni di attesa e speculazioni, Mel Gibson ha ufficializzato l’inizio della produzione di The Resurrection of the Christ, sequel del celebre La passione di Cristo uscito nel 2004. A sostenere il progetto sarà ancora una volta Lionsgate, che affiancherà Gibson e Bruce Davey attraverso la loro Icon Productions.
Il film, il cui titolo italiano potrebbe essere La passione di Cristo: Resurrezione, entrerà in produzione alla fine dell’estate e potrebbe vedere il ritorno della maggior parte del cast originale. Tra i nomi più attesi c’è quello di Jim Caviezel, che tornerà a vestire i panni di Gesù, e Monica Bellucci, che dovrebbe riprendere il ruolo di Maria Maddalena.
La passione di Cristo fu un successo senza precedenti: con un budget di circa 30 milioni di dollari, incassò oltre 83 milioni nel weekend di apertura, superando i 370 milioni solo nelle sale nordamericane e arrivando a oltre 610 milioni a livello globale. Per anni ha detenuto il record come film vietato ai minori con il maggiore incasso nella storia americana.
La collaborazione tra Gibson e Lionsgate
Il nuovo progetto segna anche un’ulteriore tappa della collaborazione tra Gibson e Lionsgate, già consolidata con titoli come La battaglia di Hacksaw Ridge (2016), nominato all’Oscar, e il recente thriller Flight Risk – Trappola ad alta quota (2025) con Mark Wahlberg. Inoltre, Lionsgate detiene i diritti di distribuzione della libreria di Icon Productions, che comprende anche La passione di Cristo.
Adam Fogelson, presidente del Lionsgate Motion Picture Group, ha descritto così il film e il suo rapporto con Gibson: “Per moltissime persone in tutto il mondo, The Resurrection of the Christ è l’evento cinematografico più atteso di un’intera generazione. Si tratta anche di un film epico, spettacolare e profondamente ispirante, destinato a lasciare senza fiato il pubblico di tutto il mondo. Mel è uno dei più grandi registi del nostro tempo, e questo progetto è per lui sia estremamente personale che l’occasione perfetta per mettere in luce il suo straordinario talento come cineasta. Il mio rapporto con Mel e Bruce risale a oltre trent’anni fa, e sono entusiasta di collaborare ancora una volta con loro per dare vita a questo evento memorabile per il pubblico”.
Gibson ha aggiunto: “Lo spirito coraggioso e innovativo di Lionsgate, unito alla loro mentalità dinamica e risoluta, mi ispira da molto tempo, e non potrei immaginare un distributore più adatto per The Resurrection of the Christ. Negli ultimi anni ho avuto il piacere di lavorare più volte con Adam e il suo team. Conosco bene l’ingegno creativo, la passione e l’ambizione che l’intera squadra mette in ogni progetto, e sono certo che daranno il massimo anche per il lancio di questo film”.