Connect with us

Focus Italia

Tim Burton premiato alla Florence Biennale

“Sono molto onorato di essere il nuovo destinatario del premio "Lorenzo il Magnifico" alla carriera, unendomi alla lista di artisti straordinari premiati in passato"

Pubblicato

il

Tim Burton

In occasione della 15esima edizione della Florence Biennale – Mostra internazionale d’arte contemporanea e design sarà assegnato al regista e artista americano Tim Burton il Premio internazionale Lorenzo il Magnifico alla carriera. La Florence Biennale – Mostra Internazionale d’arte contemporanea e design, fondata e presieduta da Pasquale Celona, si terrà dal 18 al 26 ottobre, presso la Fortezza da Basso di Firenze, con il tema The Sublime Essence of Light and Darkness. Concepts of Dualism and Unity in Contemporary Art and Design (La sublime essenza della luce e dell’oscurità. Concetti di dualismo e unità nell’arte contemporanea e nel design).

Tim Burton riceverà il Premio Lorenzo il Magnifico alla carriera martedì 21 ottobre 2025 presso l’area teatro di Florence Biennale:

Sono molto onorato di essere il nuovo destinatario del premi, unendomi alla lista di artisti straordinari premiati in passato. Questo riconoscimento mi dà anche la possibilità di creare una mostra a Firenze per la Biennale, e non vedo l’ora di esplorare il tema di quest’anno su dualismo e unità attraverso la mia arte e riflettere su quegli opposti che non esistono l’uno senza l’altro: luce e oscurità, bene e male, ordine e caos”.

Le motivazioni del Comitato curatoriale sono state anticipate dal Direttore Generale della mostra, Jacopo Celona:” Il premio è il riconoscimento di Florence Biennale a uno degli artisti più importanti dei nostri tempi. Il suo straordinario lavoro artistico che abbraccia disegno, grafica, animazione stop-motion e produzione cinematografica.

Attraverso le sue opere, Tim Burton ha rivoluzionato la prospettiva che vede l’oscurità come sinonimo di male. Così facendo facendo emergono i nuovi concetti di bellezza grazie a visioni magiche e poetiche, abbattendo stereotipi legati ai dualismi e promuovendo una profonda comprensione della natura umana e delle connessioni tra il nostro limitato e fragile mondo terrestre e l’immensità dell’universo. Una nuova prospettiva immateriale, spirituale, trascendentale, capace di dare consapevolezza emotiva dell’infinito, che configura le sue opere come espressione artistica di assoluta straordinarietà e come eredità culturale duratura sia per la comunità artistica, sia per il pubblico globale”.