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In Sala

‘Ricardito Lo Squalo?’ Tra bullismo e salvaguardia del mare

Un piccolo racconto, senza grandi pretese, da messaggi profondi ma con imperfezioni stilistiche

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Arriva al cinema il film d’animazione Ricardito Lo Squalo?, (qui trovate il trailer) diretto da Alessia Camoirano e primo lungometraggio d’animazione realizzato dalla società veneta di produzione e distribuzione cinematografica Ahora! Film di Marco Pollini con il contributo del Ministero della Cultura. Il film è una trasposizione del libro per bambini “Little Richard The Shark?” di Evelyn Bruges edito da Santelli Editore.

Di cosa parla Ricardito Lo Squalo?

Ricardito è un pesciolino pappagallo nato all’interno della barriera corallina. Vive insieme ai genitori che passano tutto il giorno a rosicchiare alghe e con i ventidue fratelli che si cibano solo di toast ripieni di quelle verdure verdognole. È nato con una malformazione e, a differenza dei suoi simili, presenta una pinna dorsale morbida e fluttuante che, tenuta dritta, assomiglia a quella degli squali. Fatto che lo porta di conseguenza a trascorrere le giornate cercando di assomigliare agli squali; ma tutti lo prendono in giro a scuola, a casa, nelle grotte della barriera. Un giorno, dopo l’ennesimo maltrattamento, lascia casa e si avventura negli abissi, dove incontra tanti pesci diversi e una famiglia di squalette: Rosetta e Aly. Con loro inizierà un percorso per ritrovare se stesso, capire l’importanza della sua specie e lottare contro l’odiato inquinamento dei mari.

Bullismo e salvaguardia dell’ambiente

La causa della deformazione che tanto tormenta il piccolo Ricardito è l’inquinamento causato dai “camminanti” (il nome attribuito agli umani nel film), che sta sempre più avvelenando l’oceano. A causa di questa pinna deforme, il protagonista è visto dalla maggior parte dei suoi coetanei come un mostro più che un loro simile. Da questa descrizione degli eventi del film emerge il legame tra le tematiche principali  del racconto, ovvero il bullismo e l’inquinamento.

Perché raccontare a un pubblico piccolo cosa voglia dire essere “diversi”, la cattiveria gratuita che si può incontrare a causa di questa diversità o della fragilità dell’equilibrio della vita marina, non è assolutamente un’operazione facile. Sotto questo aspetto, Ricardito Lo Squalo? racconta una storia contemporanea che parla direttamente al suo pubblico, per insegnare ciò che è giusto e sbagliato senza necessariamente edulcorarlo ai fini del racconto.

Contenuto contro forma

Purtroppo, se da un lato il film ha indubbiamente un suo cuore e un messaggio mosso da nobili intenti,  questo non basta a salvarlo dal suo più grande difetto: tutto il reparto visivo. L’animazione di Ricardito è povera, con design dei personaggi non particolarmente accattivanti e delle ambientazioni e transizioni che sembrano pensate più per un prodotto televisivo che per uno cinematografico destinato alle grandi sale.

Un altro degli aspetti più altalenanti del lungometraggio è il suo doppiaggio, in alcune parti riuscito mentre in altre abbastanza discutibile. Probabilmente il pubblico per il quale il film è destinato non farà particolarmente caso a questi aspetti, ma ciò non toglie che il lungometraggio avrebbe estremamente beneficiato di un maggior impegno sia sul lato stilistico che su quello attoriale.

Nonostante le sue mancanze, Ricardito Lo Squalo? è un film che trasmette messaggi complessi, adattandoli per renderli comprensibili per il suo target. Se preso per quello che è, ovvero un prodotto che non ha l’ambizione di essere l’equivalente italiano di Disney, sarà comunque una visione adatta a un pubblico di bambini.

 

Licardito Lo Squalo?

  • Anno: 2025
  • Durata: 76 minuti
  • Distribuzione: Ahora! Film
  • Genere: Animazione
  • Nazionalita: Italiana
  • Regia: Alessia Camoirano
  • Data di uscita: 23-January-2025

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