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Berlinale Classics 2025: Restauri Digitali di Capolavori Cinematografici da Tutto il Mondo

Otto film restaurati, tra cui sette anteprime mondiali, celebrano il cinema di ieri con nuove versioni in 4K e 8K, abbracciando diverse epoche e generi

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Berlinale Classics 2025

Alla Berlinale Classics 2025, il direttore artistico della Deutsche Kinemathek, Dr. Rainer Rother, e il suo team presentano otto film classici restaurati digitalmente, con sette anteprime mondiali e una internazionale, che spaziano dagli anni ’30 agli anni ’80. La sezione include restauri dell’Estonian Film Institute e del China Film Archive, e celebra anche il cinema di genere, in omaggio alla Retrospective del 2025.

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La sezione si apre con l’anteprima mondiale della versione restaurata in 4K di Solo Sunny(1980), in onore del centenario della nascita di Konrad Wolf. Il film è stato restaurato da Eurotape in collaborazione con il direttore della fotografia Eberhard Geick. Solo Sunny aveva partecipato alla Berlinale del 1980, dove Renate Krößner vinse l’Orso d’Argento.

Il debutto alla regia di Wu Yonggang, Shennü (La Dea, 1934), un capolavoro del cinema muto cinese, celebra il 90° anniversario della morte di Ruan Lingyu. Il restauro in 4K è stato eseguito dal China Film Archive Digital Restoration Laboratory utilizzando il negativo originale in 35 mm. La colonna sonora è stata rimasterizzata in Dolby Surround 5.1.

Berlinale Classics 2025

Nel 1930 venne rilasciato anche il dramma bellico Hell’s Angels di Howard Hughes e James Whale. Il restauro in 4K è stato realizzato da Universal Pictures a partire da un negativo di duplicazione in 35 mm fornito dall’UCLA Film & Television Archive.

Nel 1947, Gregory Peck interpretava il ruolo principale in The Paradine Case di Alfred Hitchcock. Il restauro in 4K è stato supervisionato da Walt Disney Studios e dalla Martin Scorsese’s Film Foundation utilizzando il negativo originale in 35 mm. La versione restaurata dura 114 minuti, mentre l’originale era più lunga di circa 20 minuti.

Il dramma Seisaku no Tsuma (1965) di Yasuzô Masumura è stato restaurato in 4K dalla Kadokawa Corporation. La colorimetria è stata supervisionata da Masahiro Miyajima, e la bellezza originale del film è stata preservata grazie agli storyboard di Miyajima.

Clint Eastwood è l’ispettore in Dirty Harry 971), il cui restauro in 8K è stato realizzato da Warner Bros. utilizzando il negativo originale in 35 mm. L’audio è stato anch’esso restaurato per una nuova esperienza sonora immersiva.

Naerata ometi (1985), film estone su un ragazzo in un orfanotrofio, è stato digitalizzato in 6K e restaurato in 4K dagli Archivi Nazionali Estoni. Il co-regista Arvo Iho ha supervisionato il restauro.

La Spagna è il paese focus del European Film Market, e Berlinale Classics presenta la versione restaurata in 4K di Vestida de azul (1983), un documentario che esplora la vita queer in Spagna. Il restauro è stato realizzato da Enrique Cerezo P.C. e Video Mercury Films.

Tra gli ospiti attesi alla Berlinale, ci sarà Nacha Sánchez, una delle protagoniste.

Todd Haynes presidente della giuria della Berlinale 2025

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