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Prime Video SerieTv

‘The Sticky – Il grande furto’: la recensione

In streaming su Amazon Prime Video la nuova serie tv The Sticky- Il grande furto. Dal 6 dicembre tutti gli episodi della prima stagione.

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The sticky

“Questa non è assolutamente la storia vera del grande furto di sciroppo d’acero canadese”

Questa è la scritta che compare prima di tutti e sei gli episodi della nuova serie tv Amazon Prime The Sticky – Il grande furto. Una frase ambigua che stimola la nostra curiosità, che ci spinge a volerne capire il senso. Di fatti sappiamo che la serie si ispira a fatti realmente accaduti. Tra il 2011 e il 2012 avviene il più grande furto di sciroppo d’acero nella storia del Canada.  Un furto che suscitò così tanto scalpore da generare una caccia al ladro senza precedenti. Un ladro capace di entrare indisturbato in una fabbrica di acero e di rubare 3mila tonnellate del prezioso “oro liquido” del valore di 18,7 milioni di dollari canadesi. La prima stagione della serie tv, scritta da Brian Donovan ed Ed Herro, in streaming in piattaforma dal 6 dicembre, vuole disegnare, sul reale fatto di cronaca, una storia nuova.

Trama e personaggi

Ruth Landry -interpretata dalla grande Margo Martindale– coltiva sciroppo d’acero mentre suo marito – ll titolare effettivo dell’azienda – è in coma. Viene comunicato a Ruth di aver violato la legge, gestendo l’attività di suo marito senza licenza. La rabbia di Ruth verso una città indolente e una burocrazia ipocrita si trasforma presto in azione. E’ qui che, a bordo della sua jeep, scaraventa a notte fonda un albero d’acero sugli uffici della Federazione. Presto accorrerà all’aiuto disperato di Ruth, Mike, un mafioso di Boston, dal carattere  irascibile (Chris Diamantopoulos). A loro si unirà poi l’addetto alla sicurezza Remì (Guillaume Cyr). La gentilezza di Remì, stufo delle umiliazioni che subisce a lavoro, incontra il cinismo  di Ruth e la rabbia bruta di Mike. Si crea così un folle terzetto, che nel corso dei sei episodi, cerca di mettere in atto il folle piano: riuscire a rubare, all’ombra della polizia e di un’intera comunità, 500 barili di sciroppo, in poche ore. Una rocambolesca serie di avvenimenti ostacola in continuazione la buona riuscita del piano, lasciandoci col fiato sospeso, fino alla fine.

Tra paura e audacia.

L’Acero, nella mitologia greca, rappresenta l’albero del dio paura (Fobos) e rappresenta il simbolo della modestia, della prudenza e della riservatezza. Tutto l’opposto rispetto a ciò che The Sticky – Il grande furto vuole raccontare, o quasi. I tre personaggi, tanto determinati e coraggiosi, sono anche dotati di molte paure che li rende non solo fragili emotivamente, ma a tratti incapaci di qualsiasi illegalità. Nel cuore tenero di Remì c’è un animo estraneo alla violenza, tanto da essere ritenuto da Mike non all’altezza di simili imprese. Remì parte sconfitto ma arriva episodio dopo episodio a sentirsi  vincente, visibile.

     “Chi meglio di un uomo invisibile può rubare un milione di dollari in sciroppo proprio sotto il loro naso?” -Ruth.

Anche il personaggio di Mike appare frangibile: da una parte indomito e impenetrabile, capace di ferire il prossimo senza esitazione, dall’altro dotato di nobili valori. Ad intenerirlo più di tutto è il legame con il marito di Ruth, in coma, che reputa come un fratello, e che promette di non tradire mai. E poi c’è Ruth, personaggio ponte tra i due estremi, che non ha scrupoli quando c’è da vendicare un torto subìto; ma l’amore per il marito prevarica le pareti d’odio che ha eretto attorno a sé, avendo sempre cura di tornare da lui. Il piano è ideato da tutti e tre i personaggi, non solo per un profitto economico, ma per rialzarsi dalla propria marginalità. Sgorga l’acero fra le crepe della loro complessità, consegnando allo spettatore un prodotto dolce-amaro, che stupisce e fa riflettere. Prudenza e audacia cercano una convivenza civile nell’animo dei tre personaggi, mentre la voglia di riscatto rimette in piedi chi è stato messo in ginocchio.

Un genere noto, ma dai mille volti.

Tra le tavole calde e le strade innevate del Quebec, ha luogo ‘The Sticky‘. Il meccanismo narratologico “guardia e ladri” è in realtà già noto al grande pubblico: pensiamo all’acclamatissima serie tv Breaking Bad (2008), o al film Fargo (1996) in pieno stile fratelli Coen. Questa serie tv si inserisce in un filone noto, ma grazie al ritmo serrato, agli stravolgimenti di trama e al cast impeccabile fa ugualmente centro. Tra finzione e realtà ha luogo una storia al limite del reale, che così narrata trova un senso nuovo. La risposta alla nostra domanda iniziale arriva. Perché narrare un fatto realmente accaduto in un prodotto seriale di finzione? Per l’originalità del trio. La totale incapacità dei tre personaggi – spesso goffi e distratti – che li rende inadatti ad essere generalizzati.

La serie regala un ottimo intrattenimento grazie ad un turbinio di azioni spericolate e momenti emozionanti. Il vortice di The Sticky ha un finale del tutto inatteso che ci lascia il desiderio di una seconda stagione.

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The Sticky - Il grande furto

  • Anno: 2024
  • Durata: sei episodi
  • Distribuzione: The Amazon Prime Video
  • Genere: Dark comedy/ Serie tv / Thriller
  • Nazionalita: USA- Canada
  • Regia: Michael Dowse e Joyce Wong
  • Data di uscita: 06-December-2024

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