Al via la tanto attesa 14esima stagione di Don Matteo, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, che giovedì 17 ottobre ha debuttato su Rai 1 con un nuovo episodio.
Come protagonista degli innumerevoli casi da risolvere ritroviamo Don Massimo (Raoul Bova), che già nella stagione precedente aveva sostituito lo storico Don Matteo (Terence Hill). Accanto a lui, come sempre, il Maresciallo Cecchini (Nino Frassica), amico fidato di Don Matteo e adesso di Don Massimo, la perpetua Natalina e il sacrestano Pippo. Tra i volti noti anche il duo ormai consolidato della capitana Anna Olivieri, interpretata da Maria Chiara Giannetta, e del PM Marco Nardi (Maurizio Lastrico), che nell’ultima puntata della scorsa stagione ci avevano lasciati con la promessa di un matrimonio da celebrare.
Dove eravamo rimasti? Da Don Matteo a Don Massimo e il finale della 13esima stagione
Nella quinta puntata della 13esima stagione, andata in onda il 28 aprile 2022, il pubblico aveva assistito, non senza un sentore di nostalgia, al passaggio del testimone che aveva visto l’arrivo di un nuovo prete in canonica: Don Massimo. Nello stesso episodio, Don Matteo era stato invece visto salire su un’autovettura accompagnato da due individui misteriosi. Fra la preoccupazione generale, si era poi scoperto il motivo dietro la sua improvvisa scomparsa e cioè la partenza verso il Sudan, per aiutare un suo amico missionario rapito da alcuni terroristi.
Dalla sesta puntata in poi, le redini della canonica erano quindi passate definitivamente a Don Massimo, che da buon successore di Don Matteo non ha mancato di infilare il naso sin da subito nelle indagini poliziesche per la “gioia” della capitana Olivieri. Proprio Anna, nell’ultimo episodio, aveva regalato al pubblico il finale di stagione tanto atteso e cioè la promessa di un imminente matrimonio con il PM Marco, con il quale portava avanti un ormai interminabile tira e molla.
Don Matteo 14: nuovi personaggi e nuovi casi
Se la fiction riparte proprio dal matrimonio di Anna e Marco, o meglio, da un doppio matrimonio, perché anche il Maresciallo Cecchini è in procinto di sposare Elisa, mamma della capitana, tanti sono i nuovi arrivati nel cast di questa stagione.
A Spoleto arriva un nuovo capitano, Diego Martini, interpretato da Eugenio Mastrandrea (che avevamo visto in La fuggitiva e su Netflix in From Scratch – La forza di un amore), che prenderà il comando della caserma dei carabinieri e dovrà imparare a collaborare con il Maresciallo e, soprattutto, con Don Massimo.
Il giovane capitano, arrivato a Spoleto per questioni di cuore, spera di poter riconquistare la sua ex compagna Vittoria Guidi (Gaia Messerklinger), la quale però è in procinto di sposare un altro uomo.
Inoltre, proprio la stessa Vittoria sarà la nuova PM al commissariato. L’incontro fra i due sconvolgerà i piani di entrambi lasciando presagire delle dinamiche intriganti sulla scia della storia d’amore fra la capitana e il PM che, ormai sposi, escono di scena.
A chiudere il cerchio delle new entry arriva la sorellastra di Don Massimo Giulia Mezzanotte, interpretata da Federica Sabatini, che è la protagonista del primo caso intricato della serie. Nella prima puntata viene trovata infatti riversa a terra, quasi in fin di vita, e da subito si intuisce la natura turbolenta del rapporto con il fratellastro. Accolta però a braccia aperte da Natalina, la ragazza entra a tutti gli effetti tra i personaggi fissi della nuova stagione.
Don Matteo 14: una garanzia nella case degli italiani
Don Matteo 14 torna con la sua semplicità e genuinità di sempre e come un vecchio amico riabbraccia il pubblico ormai fedelissimo.
La serie riesce ancora una volta nel mantenere invariato il suo format fatto di casi da risolvere, lezioni di vita sempre attuali ma anche tanta spensieratezza e leggerezza. Allo stesso tempo, però, non manca di rinnovarsi di anno in anno introducendo figure nuove e dinamiche che possano portare una ventata d’aria fresca senza stravolgere quelle già esistenti.
Immancabili, come da tradizione, le famose partite a scacchi del Maresciallo Cecchini con Don Matteo, prima, e con Don Massimo, adesso, dalle quali il carabiniere continua a uscire sconfitto, contornate dalle storiche chiacchierate in segreto a proposito di nuovi misteri da risolvere.
Don Massimo, pur non essendo il grande Don Matteo, riesce nell’intento tutt’altro che semplice di fare breccia a poco a poco nel cuore degli spettatori mostrando, come in questa puntata, il suo lato più umano. Come ha dichiarato lo stesso Raoul Bova, l’intenzione non è mai stata quella di ricreare una copia del suo predecessore, bensì quella di dare vita ad un personaggio che potesse, in punta di piedi, far affezionare il pubblico a una nuova storia. Riferendosi proprio a Terence Hill, in una recente intervista a Domenica In ha detto:
“Lui mi ha dato un po’ una benedizione nell’affrontare questa serie; non mi ha ceduto il posto, perché quello è suo e nessuno glielo toglierà mai. Mi consigliò di trovare un mio nome, che avesse una storia a sé stante e che fosse anche un po’ più imperfetto di lui.”